Un manager interno per la continuità
Gianluca Bufo, attuale amministratore delegato della controllata Iren Mercato, è stato designato come nuovo amministratore delegato di Iren. La nomina, come riferisce una nota del Comune di Torino, è stata decisa dal Comitato di sindacato dei soci pubblici azionisti di Iren, composto dai sindaci di Genova, Torino e Reggio Emilia.
Bufo sarà cooptato nel Consiglio d’amministrazione e nominato ad a partire dal prossimo settembre, con le stesse deleghe affidate al precedente amministratore delegato. La scelta di un manager interno è stata motivata dalla volontà di garantire la continuità aziendale e di mantenere l’efficienza dei servizi erogati alle comunità.
Apprezzamento per l’operato di Iren
I sindaci hanno espresso “forte apprezzamento nei confronti della società per aver raggiunto un buon grado di efficienza nei servizi erogati alle comunità”. Nel comunicato, si sottolinea come il presidente Luca Dal Fabbro, il vicepresidente Moris Ferretti, il management e tutti i dipendenti di Iren “hanno saputo con professionalità e senso di responsabilità dare il massimo per raggiungere gli obiettivi fissati, in linea con il piano industriale”.
Un passaggio di consegne in un’ottica di continuità
La nomina di Bufo, come viene spiegato nel comunicato, “s’inserisce in un’ottica di continuità aziendale”. La scelta di un manager interno, con una profonda conoscenza dell’azienda e del settore, sembra suggerire un’intenzione di mantenere la rotta tracciata dal precedente management, con un focus sulla continuità e sulla solidità aziendale.
Continuità o innovazione?
La nomina di un manager interno come nuovo amministratore delegato di Iren rappresenta una scelta che privilegia la continuità aziendale. È comprensibile la volontà di mantenere la rotta tracciata dal precedente management, soprattutto in un contesto di mercato complesso e in continua evoluzione. Tuttavia, è importante anche considerare la necessità di un rinnovamento e di un’apertura a nuove idee e strategie per affrontare le sfide future. Un giusto equilibrio tra continuità e innovazione potrebbe essere la chiave per garantire il successo di Iren a lungo termine.