Incidente con fuoriuscita di gas sull’A1
Un grave incidente si è verificato questa mattina sull’autostrada A1 Milano-Napoli, al chilometro 172, in territorio modenese. Un camion alimentato a Gnl (gas naturale liquefatto) si è scontrato con un altro mezzo pesante, di proprietà di Autostrade, che era fermo per segnalare un cantiere. L’impatto ha causato la fuoriuscita di gas da uno dei due serbatoi del camion a Gnl, richiedendo l’intervento immediato di diverse squadre dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Stradale.
Le operazioni di soccorso si sono rivelate complesse e delicate, con il nucleo travasi dei vigili del fuoco di Milano che ha dovuto bruciare il gas rimasto all’interno del mezzo. Queste operazioni hanno richiesto la chiusura del tratto autostradale, con gravi conseguenze per la circolazione.
L’incidente ha provocato un ingorgo di ben dieci chilometri tra Reggio Emilia e Valsamoggia in direzione Bologna. Sono in corso le operazioni di assistenza agli automobilisti in coda, con la distribuzione di acqua.
Consigli per la circolazione
Autostrade per l’Italia consiglia agli automobilisti diretti a Bologna di uscire a Modena Nord, percorrere la SS9 Via Emilia e rientrare in autostrada a Valsamoggia. Per le lunghe percorrenze, a chi è diretto verso Firenze, Roma o Napoli, si consiglia di seguire le indicazioni per la A15 Parma-La Spezia, poi la A12 Genova-Livorno, poi A11 Firenze-Pisa e proseguire poi in A1.
L’incidente ha avuto un impatto significativo anche sulla viabilità cittadina di Modena, causando una paralisi del traffico.
Un incidente con conseguenze a catena
L’incidente sull’A1 evidenzia la fragilità del sistema di trasporto su strada e l’impatto che un evento di questo tipo può avere sulla viabilità e sulla vita delle persone. La chiusura del tratto autostradale ha causato disagi e ritardi a migliaia di automobilisti, con ripercussioni anche sulla viabilità cittadina di Modena. L’incidente ci ricorda l’importanza della sicurezza stradale e la necessità di investire in infrastrutture e tecnologie che possano mitigare gli effetti di eventi simili.