Esordio ufficiale per il Genoa di Gilardino
Domani sera, al Ferraris, il Genoa di Alberto Gilardino affronterà la Reggiana nei trentaduesimi di Coppa Italia. Sarà la prima partita ufficiale per il nuovo tecnico e per la squadra, che si presenta con diverse novità dopo l’addio di Retegui e la possibile uscita di Gudmundsson.
“Sarà la prima ufficiale davanti al nostro popolo e abbiamo il desiderio di fare una partita gagliarda”, ha dichiarato Gilardino, sottolineando l’importanza di mantenere “grande attenzione mentale, equilibrio e ordine” in una sfida secca come quella di Coppa Italia.
“Sono molto contento dei ragazzi con cui abbiamo lavorato sino ad oggi, perché ho un gruppo coeso che ha dato molto e ha fatto ottime cose”, ha aggiunto il tecnico, mostrando fiducia nel suo gruppo.
Assenze e giovani in campo
Nonostante l’entusiasmo, Gilardino dovrà fare i conti con alcune assenze importanti. Marcandalli, Ankeye, Ekuban e Matturro non saranno disponibili, mentre Gudmundsson è ancora da valutare.
“Per questo avrò in panchina tanti giovanissimi: Pittino, Calvani, Honest, Accornero, Papadopouolos, Fini ed Ekhator”, ha spiegato il tecnico.
Nonostante le assenze, Gilardino confida nella squadra che scenderà in campo dall’inizio e in chi sarà in panchina. “Confido in chi scenderà in campo dall’inizio e in chi sarà in panchina”, ha detto.
Il mercato come priorità
Gilardino ha sottolineato la necessità di interventi sul mercato per colmare le lacune numeriche della squadra. “A livello numerico siamo corti e c’è la necessità di intervenire. La società sa cosa serve e c’è massima condivisione e massima fiducia nella direzione sportiva. I dirigenti conoscono le mie volontà per rimanere competitivi”, ha concluso il tecnico.
Un esordio con sfide importanti
L’esordio ufficiale del Genoa di Gilardino si presenta come un test importante per la squadra e per il tecnico. L’addio di Retegui e la possibile uscita di Gudmundsson hanno lasciato un vuoto importante nell’attacco, e il mercato dovrà essere decisivo per colmare le lacune numeriche e per dare a Gilardino gli strumenti necessari per costruire una squadra competitiva. La partita contro la Reggiana sarà un primo banco di prova per valutare la coesione del gruppo e la capacità di adattarsi alle nuove sfide.