Disegno di Legge Sicurezza: Approvato in Commissione
Le Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera hanno concluso l’esame del disegno di legge Sicurezza, approvando tutti gli emendamenti presentati ai 29 articoli del testo. Il provvedimento è stato ora mandato ai relatori, che dovranno riferire in Aula. La discussione generale in Assemblea inizierà martedì 10 settembre.
Le misure previste dal disegno di legge
Il disegno di legge Sicurezza prevede una serie di misure controverse, tra cui una stretta sulla Cannabis light, l’introduzione delle body cam per gli agenti e la creazione del reato di ‘rivolta’ anche fuori dal carcere. Quest’ultima misura è particolarmente delicata, in quanto prevede la possibilità di estendere il reato anche nei Centri di permanenza per i migranti (Cpr).
Il percorso legislativo del disegno di legge
Le prime votazioni sugli emendamenti del disegno di legge erano iniziate il 12 giugno scorso. Il provvedimento dovrà ora passare il vaglio dell’Assemblea di Montecitorio, dove si aprirà la discussione generale a partire dal 10 settembre. La discussione in Aula sarà un’occasione per approfondire le misure previste dal disegno di legge e per valutare il loro impatto sulla società.
Considerazioni sul disegno di legge Sicurezza
Il disegno di legge Sicurezza è un provvedimento complesso che suscita diverse opinioni. Da un lato, si pone l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e di contrastare la criminalità. Dall’altro, alcune delle misure previste, come la stretta sulla Cannabis light e l’introduzione del reato di ‘rivolta’ nei Cpr, sono state criticate per la loro potenziale invasività e per il rischio di limitare le libertà individuali. La discussione in Aula sarà un’occasione per valutare attentamente le diverse prospettive e per cercare di trovare un equilibrio tra sicurezza e diritti.