Borse europee in calo, Milano maglia nera
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, con l’indice Stoxx 600 che ha ceduto lo 0,8%. Milano si è confermata maglia nera, con un calo dell’1,2%. Anche Londra e Parigi hanno registrato un ribasso dello 0,9%, Madrid dello 0,8% e Francoforte dello 0,5%.
Il settore tecnologico è stato il più penalizzato, con un calo del 1,7%, a causa delle preoccupazioni per gli investimenti nei microprocessori e per le prospettive dell’intelligenza artificiale. Anche il settore del lusso ha subito un calo del 1,5%, in parte dovuto al rallentamento dell’economia cinese.
Il comparto finanziario ha invece limitato le perdite, con le banche che hanno ceduto lo 0,8% e le assicurazioni lo 0,1%.
Piazza Affari in rosso, Stm e Amplifon in calo
A Piazza Affari, Stm ha registrato un calo del 2,6%, mentre Amplifon e Ferrari hanno perso il 2,5%. Le vendite sulle banche sono state alimentate dalle indiscrezioni di stampa sull’ipotesi di tassi più alti sui conti correnti.
Banco Bpm ha perso il 2%, Popolare Sondrio l’1,6%, Intesa l’1,4%, Bper e Unicredit l’1,3% e Mps lo 0,4%. Anche il settore del lusso ha subito perdite, con Moncler che ha ceduto il 2% e Cucinelli l’1,9%.
In controtendenza, A2a ha guadagnato lo 0,2% e Enel lo 0,1%. Lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 144 punti, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,67%.
L’attenzione si sposta sugli Stati Uniti
L’attenzione degli investitori si è spostata sugli Stati Uniti, dove si attendono i dati sul mercato del lavoro e l’apertura di Wall Street. I future di Wall Street sono in lieve calo, suggerendo un avvio debole per la giornata.
L’andamento della crescita economica americana e le prossime mosse delle banche centrali sono al centro dell’attenzione degli investitori. La volatilità dei mercati rimane alta.
L’incertezza sui mercati
La situazione sui mercati finanziari è tutt’altro che tranquilla. L’incertezza sulla crescita economica globale, le tensioni geopolitiche e le mosse delle banche centrali continuano a influenzare l’andamento delle Borse. L’attenzione è rivolta agli Stati Uniti, dove i dati sul mercato del lavoro potrebbero fornire indicazioni importanti sulla traiettoria dell’economia americana e sulle decisioni della Federal Reserve.