L’ira di Barelli: “Arbitraggio scandaloso”
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto (Fin), Paolo Barelli, non ha usato mezzi termini nel commentare l’arbitraggio della partita di pallanuoto Italia-Ungheria, disputata alle Olimpiadi. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, Barelli ha definito la decisione arbitrale “scandalosa”, accusando gli arbitri di “totale incompetenza” e di aver “falsato” una partita vista da milioni di persone.
“L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale”, ha tuonato Barelli. “Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi”.
Un’occasione persa per la pallanuoto italiana
La sconfitta contro l’Ungheria ha interrotto il cammino dell’Italia verso le semifinali olimpiche. Barelli ha espresso il suo rammarico per l’esito della partita, sottolineando che la squadra avrebbe meritato di accedere alla fase successiva per la qualità del gioco espresso.
“Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso”, ha dichiarato Barelli. “Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l’altro, da due argenti mondiali”.
Riflessioni sull’arbitraggio e sul futuro della pallanuoto
L’episodio solleva interrogativi sul ruolo dell’arbitraggio nello sport e sulla necessità di garantire la massima trasparenza e correttezza nelle competizioni internazionali. La polemica di Barelli pone l’accento sull’importanza di un’analisi critica e di un confronto costruttivo per migliorare il livello di professionalità e di equità nel mondo della pallanuoto.