Un contributo per le famiglie sfollate
Il governo italiano sta valutando un contributo di 1.100 euro per le famiglie sfollate dopo il crollo di una delle ‘Vele’ di Scampia. La notizia è emersa da una bozza del decreto Omnibus che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri nelle prossime ore. Il Comune di Napoli, in base a questa proposta, avrebbe la facoltà di assegnare “un contributo per l’autonoma sistemazione” ai nuclei familiari che possiedono un immobile nel complesso Le Vele. Questi immobili sono stati oggetto di provvedimenti di sgombero per inagibilità, adottati dopo il crollo del 24 luglio.
Il crollo alle Vele di Scampia
Il crollo di una delle ‘Vele’ di Scampia, avvenuto il 24 luglio, ha sollevato una serie di questioni relative alla sicurezza e alla vivibilità del complesso residenziale. La struttura, costruita negli anni ’60, è stata oggetto di numerose critiche per le sue condizioni precarie e per la sua associazione a fenomeni di criminalità. Il crollo ha portato all’evacuazione di numerose famiglie, che si sono ritrovate senza una casa e con la necessità di trovare una sistemazione alternativa.
Un aiuto concreto per le famiglie colpite
Il contributo di 1.100 euro, se approvato, rappresenterebbe un aiuto concreto per le famiglie colpite dal crollo. Tuttavia, è importante sottolineare che questa misura non risolve il problema strutturale del complesso Le Vele. La questione della sicurezza e della vivibilità del complesso richiede un intervento a lungo termine, che coinvolga la riqualificazione dell’area e la promozione di progetti di rigenerazione urbana.