Approvazione con Riserve
La Regione Puglia ha dato il via libera al secondo masterplan dei Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto, ma non senza sollevare alcune criticità. La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha approvato il piano su pressante richiesta del governo, ma il governatore Michele Emiliano ha espresso forti perplessità sul metodo adottato e sulle opere previste. “Lo abbiamo approvato di urgenza”, ha spiegato Emiliano, “su pressante richiesta del governo”, ma ha aggiunto che il via libera arriva “su un programma di interventi redatto dal commissario con grave ritardo e non concordato in via preventiva con la Regione”.
Emiliano ha sottolineato che la recente sentenza della Corte Costituzionale rende obbligatorio il parere della Regione per l’individuazione delle opere infrastrutturali, e quindi per l’organizzazione dei Giochi. “La scelta di approvare comunque il masterplan”, ha proseguito il governatore, “non supera le differenze di metodo che contraddistinguono il commissario e il nuovo comitato organizzatore né le criticità rilevate dalla Regione”.
Tra le critiche mosse dalla Regione, la mancata integrazione delle risorse per le attrezzature sportive e la mancata finanziamento del progetto del centro nautico alla ex stazione Torpediniere e della palestra di quartiere a Paolo VI. “Arrivare ad una soluzione condivisa”, ha affermato Emiliano, “sarebbe dovuto essere compito del commissario, anziché inviare la documentazione a pochi giorni dalla scadenza utile per l’emanazione dei decreti così da essere in tempo per le gare”.
Senso di Responsabilità e Impegno per Taranto
Nonostante le critiche, il governatore Emiliano ha sottolineato il senso di responsabilità della Regione e l’impegno verso la città di Taranto. “Il nostro senso di responsabilità e l’impegno verso la città ci hanno indotto ad una decisione non facile”, ha dichiarato, “perché abbiamo dovuto superare il disappunto dell’essere ignorati e messi di fronte al fatto compiuto”.
Emiliano ha espresso la speranza che l’atteggiamento del commissario e del comitato organizzatore diventi più rispettoso verso Taranto e la Puglia. “Ora ci auguriamo che questo atteggiamento, che da ormai un anno sta rallentando la macchina organizzativa, diventi più rispettoso verso i tarantini e i pugliesi tutti”, ha detto. “E soprattutto che le fondamentali opere che allo stato sono state cancellate siano reintrodotte al più presto con successivi atti”.
Il governatore ha ribadito l’impegno della Regione a fianco di Taranto. “La Regione Puglia è e resterà al fianco di Taranto e continuerà a fare il massimo perché il 2026 sia l’anno dei Giochi del Mediterraneo”, ha concluso Emiliano.
Il Ruolo della Regione Puglia
La Regione Puglia ha un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto. La sentenza della Corte Costituzionale ha confermato l’obbligo di consultazione della Regione per l’individuazione delle opere infrastrutturali. La Regione ha espresso preoccupazioni per il metodo adottato dal commissario e dal comitato organizzatore, e per le opere escluse dal masterplan. Il governatore Emiliano ha sottolineato l’importanza di una collaborazione costruttiva e di un’attenzione maggiore alle esigenze della città e della regione. La Regione Puglia si impegna a lavorare a fianco di Taranto per garantire il successo dei Giochi del Mediterraneo 2026.
L’Impatto dei Giochi del Mediterraneo
I Giochi del Mediterraneo 2026 rappresentano un’opportunità importante per la città di Taranto e per la regione Puglia. L’evento sportivo avrà un impatto significativo sul territorio, in termini di infrastrutture, turismo e sviluppo economico. La Regione Puglia si impegna a garantire che i Giochi siano un successo e che lascino un’eredità positiva per la città e la regione.
Collaborazione e Trasparenza
La vicenda del masterplan dei Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto evidenzia l’importanza della collaborazione e della trasparenza nell’organizzazione di grandi eventi sportivi. La Regione Puglia ha espresso preoccupazioni per il metodo adottato dal commissario e dal comitato organizzatore, e per la mancanza di un’adeguata consultazione. È fondamentale che le istituzioni coinvolte lavorino insieme in modo costruttivo e trasparente per garantire il successo dei Giochi e per soddisfare le esigenze della città e della regione.