Un semestre positivo per Mps
Mps ha chiuso il primo semestre dell’anno con un risultato netto positivo di 1.159 milioni di euro, in crescita dell’87,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo risultato è stato favorito da un effetto netto positivo delle imposte di 457 milioni di euro. L’indicatore di solidità patrimoniale Cet1 ratio fully loaded si attesta al 18,1%, includendo l’utile del primo semestre al netto dei dividendi. Il payout ratio è stato aumentato al 75%, rispetto al 50% della precedente guidance.
Un nuovo piano industriale per il futuro
La banca ha approvato un nuovo piano industriale per il periodo 2024-2028, che prevede un livello di redditività crescente nel tempo. L’utile prima delle imposte dovrebbe passare dagli 1,3 miliardi di euro attesi nel 2024 a 1,42 miliardi nel 2026 e a 1,66 miliardi nel 2028. L’indicatore di solidità patrimoniale Cet1 resterà sopra il 18% per tutto il piano, assumendo un livello di distribuzione di dividendi in linea con quanto previsto per il 2024 (75%).
Un futuro promettente per Mps
Mps disporrà di un capitale in eccesso superiore ai 2 miliardi di euro, che permetterà alla banca di perseguire varie alternative strategiche finalizzate alla creazione di valore. Il nuovo piano industriale rappresenta un segnale positivo per il futuro di Mps, che sembra aver finalmente trovato la strada per una crescita sostenibile e redditizia.
Un’analisi del nuovo piano industriale
Il nuovo piano industriale di Mps si presenta come una strategia ambiziosa per il futuro della banca. L’obiettivo di aumentare la redditività e mantenere un solido livello di capitale è certamente positivo, ma la sua realizzazione dipenderà da diversi fattori, tra cui l’andamento dell’economia italiana e internazionale, la concorrenza nel settore bancario e la capacità di Mps di adattarsi alle nuove sfide del mercato. Sarà importante monitorare l’attuazione del piano e valutare i risultati raggiunti nel tempo.