La battaglia contro i deepfake: una nuova strategia di Google
La guerra contro la disinformazione online ha un nuovo fronte: i deepfake. Google ha annunciato una stretta su queste immagini false create o modificate con l’intelligenza artificiale, che rappresentano un rischio crescente per la corretta informazione e un danno per le persone coinvolte.
L’azienda ha dichiarato in un post ufficiale che implementerà una serie di misure per ridurre la visibilità dei deepfake sul web, filtrando i risultati di ricerca e modificando la classificazione di questi contenuti.
Fino ad ora, gli utenti potevano richiedere la rimozione di immagini deepfake in base alle policy di Google. La novità è che il gigante dei motori di ricerca si impegnerà attivamente a cercare tutti i siti web che contengono la stessa immagine per rimuoverla automaticamente dai risultati di ricerca. Questa azione dovrebbe contribuire a bloccare la condivisione di deepfake e la loro presenza sul web.
Classificazione e filtri per una ricerca più affidabile
Google sta anche aggiornando i sistemi di classificazione per le ricerche in cui c’è un rischio maggiore che questi contenuti falsi appaiano. Quando i parametri di ricerca immessi dall’utente suggeriscono un interesse per i deepfake, il sistema cercherà di far emergere contenuti di alta qualità e non espliciti, come articoli di notizie pertinenti, quando disponibili.
L’obiettivo è garantire che gli utenti siano indirizzati verso informazioni affidabili e non vengano esposti a contenuti falsi o manipolati.
Una sfida complessa, un impegno continuo
La responsabile della Ricerca Google, Emma Higham, ha sottolineato l’importanza di distinguere i contenuti espliciti reali e consensuali da quelli falsi. La distinzione, sebbene complessa, è fondamentale per proteggere la dignità delle persone e la veridicità delle informazioni.
Google si impegna a migliorare continuamente i propri sistemi per identificare e declassare i deepfake, garantendo che i contenuti legittimi siano sempre più visibili e accessibili.
Questi aggiornamenti rappresentano un passo importante nella lotta contro la disinformazione online e la protezione della reputazione delle persone. La sfida è complessa, ma Google si dimostra determinata a garantire un ambiente online più sicuro e affidabile per tutti.
La sfida della distinzione tra reale e falso
La distinzione tra contenuti espliciti reali e consensuali e quelli falsi è una sfida complessa per i motori di ricerca. La tecnologia sta progredendo rapidamente e la creazione di deepfake sempre più realistici rende il compito ancora più arduo. È fondamentale che Google e le altre aziende tecnologiche investano in ricerca e sviluppo per migliorare la capacità di identificare e filtrare questi contenuti dannosi. La collaborazione tra aziende, governi e società civile è essenziale per affrontare questo problema in modo efficace.