L’oro del ricordo: Rossetti e Bacosi trionfano nel Mixed
L’oro di Rio resterà sempre la medaglia del mio cuore, ma solo chi vive accanto a me sa quanto è stata dura. Sono superfelice, peccato per la gara individuale ma il mio destino qui era vincere nel Mixed insieme a Diana. Sul podio ho alzato lo sguardo perché ogni medaglia che vinco è per mio padre”. Così Gabriele Rossetti all’ANSA dopo la premiazione dello Skeet Misto dei Giochi di Tokyo.
La coppia italiana ha dominato la finale, superando anche il mito del tiro a volo, Vincent Hancock, e conquistando l’oro con una prestazione impeccabile. Rossetti e Bacosi hanno dimostrato una grande intesa, completandosi a vicenda e supportandosi nei momenti di difficoltà. “Quando ero un po’ in difficoltà, bastava un suo sguardo per rassicurarmi”, ha detto Diana Bacosi. “In finale abbiamo messo anima e cuore”.
Per Rossetti, questa medaglia è un omaggio al padre Bruno, suo primo tecnico e poi ct della Francia, scomparso nel 2018. “E’ stata dura prepararmi, avevo sempre quel pensiero, mi dicevo ‘ma ce la farò senza di lui?'”, ha ammesso Rossetti. “Ci abbiamo messo il cuore, Diana mi ha trasmesso sicurezza e fiducia, è stato bellissimo. Avevo detto prima di partire che avrei battuto Hancock, e ce l’ho fatta anche se lui è un mito. Avrei voluto farlo anche nell’individuale, ma va bene così. Oggi con Diana ci siamo detti ‘diamo tutto e divertiamoci’. Dopo una qualificazione perfetta, in finale ci siamo divertiti ancora di più, abbiamo creduto l’uno nell’altra e questo ha fatto la differenza”.
Bacosi: “Tre medaglie in tre Olimpiadi, continuo fino a Los Angeles”
Diana Bacosi, nonostante un inizio difficile con un po’ di febbre e le medicine che l’hanno condizionata nella gara individuale, ha dimostrato la sua forza e la sua determinazione. “Sono partita dall’Italia che avevo già un po’ di febbre, poi ci vuole un po’ di tempo per smaltire le medicine e ciò mi ha condizionato nella gara individuale e di questo sono veramente dispiaciuta. Però ci siamo rifatti con questa medaglia assieme a Gabriele”, ha detto Bacosi.
La tiratrice italiana ha dimostrato di essere una campionessa, con tre medaglie in tre Olimpiadi. “Io so di essere forte, anche se ci sono colleghe che lo sono quanto me”, ha dichiarato Bacosi. La sua ispirazione? Kimberly Rhode, una leggenda del tiro a volo. “Mi sento come Kimberly Rhode”, ha confessato Bacosi. “Tre medaglie in tre Olimpiadi per me è tanta roba, ora continuo fino a Los Angeles”.
Un trionfo dedicato al padre
La vittoria di Rossetti e Bacosi nello Skeet Misto è un trionfo emozionante, dedicato alla memoria del padre di Rossetti. La sua determinazione e la sua dedizione al tiro a volo, trasmesse anche a Diana Bacosi, hanno portato la coppia italiana a conquistare l’oro. Questo successo è un esempio di come lo sport possa essere un veicolo di superamento e di crescita personale, soprattutto in momenti di grande difficoltà.