Pressione Istituzionale e Ristori per le Imprese
Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha condotto una visita al cantiere del Tunnel del Tenda per esprimere il forte sostegno della Regione alla riapertura del traforo nei tempi previsti. Cirio ha sottolineato l’impegno della Regione a dare “tutto il peso istituzionale” per la risoluzione del problema, che ha causato danni economici significativi ai territori interessati. Oltre a richiedere il rispetto del cronoprogramma di Anas, che prevede la fine dei lavori per metà novembre e il termine dei collaudi entro la fine dell’anno, la Regione ha annunciato un piano di ristori per le imprese che hanno subito danni dalla chiusura del tunnel. “Abbiamo voluto centrare tutta l’attenzione del peso istituzionale che la Regione può dare – ha sottolineato il presidente – per la soluzione di un problema, anzi di una ferita, che ha fatto tanti danni e creato tanto dolore economico a tanti territori.”
Richiesta di Riapertura a Doppio Senso
La Regione Piemonte ha sollevato la possibilità di una riapertura a doppio senso di marcia della nuova canna del tunnel, contrariamente al piano attuale che prevede un senso unico alternato. Questa richiesta, se accolta, accelererebbe il ripristino della piena funzionalità del traforo e ridurrebbe il disagio per gli utenti. “Noi sappiamo di non avere competenze dirette, ma siamo la Regione Piemonte, che mette un faro puntato su questo cantiere, sulla necessità di rispettare i tempi definiti nel cronoprogramma di Anas, che prevede per la metà di novembre la fine dei lavori e per la fine dell’anno il termine dei collaudi”, ha dichiarato Cirio.
Monitoraggio del Cantiere e Criticità
Il governatore ha riconosciuto le criticità del cantiere, ma ha espresso fiducia nella possibilità di rispettare i tempi previsti. “Non ci manca la fiducia, ma purtroppo abbiamo anche l’esperienza del passato, che ci dice che questo è un cantiere problematico”, ha affermato. Cirio ha evidenziato due criticità: il nuovo ponte, in via di soluzione, e l’ultimo tratto della galleria, che presenta una deviazione rispetto ai progetti originari. Tuttavia, ha ribadito la necessità di un impegno maggiore da parte di Anas per raggiungere l’obiettivo. “Abbiamo fatto una sorta di accordo per garantire che qui ci sia un determinato numero di operai sempre al lavoro: purtroppo non è così, e ci parlano anche di una sospensione di almeno una settimana in agosto, cosa che noi riteniamo Anas non possa accettare. Se vogliamo centrare la data di novembre, i lavori devono andare avanti.”
L’importanza del Tunnel del Tenda per il Piemonte
La riapertura del Tunnel del Tenda è un tema cruciale per il Piemonte. Il traforo rappresenta un’arteria fondamentale per le connessioni tra la regione e la Francia, e la sua chiusura ha avuto un impatto significativo sull’economia locale. La determinazione della Regione a garantire la riapertura nei tempi previsti dimostra la sua attenzione alle esigenze del territorio e il suo impegno a ripristinare la piena funzionalità del collegamento.