Arresto per violenza sessuale: medico già condannato in precedenza
Un medico di base di 59 anni è stato arrestato a Milano per violenza sessuale su un paziente di 22 anni. L’uomo, con uno studio nell’hinterland milanese, è stato fermato dalla Polizia in seguito a un’inchiesta condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura di Milano, coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo. L’arresto è avvenuto in seguito alla denuncia della vittima e alle indagini della Polizia, che hanno portato alla firma di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte della gip Sara Cipolla. Il medico era già stato condannato lo scorso aprile in primo grado per abusi sessuali su un altro giovane paziente, con una pena di 3 anni di reclusione. A seguito di questa condanna, aveva subito una misura interdittiva dalla professione, che però era poi terminata.
Abuso durante visita per certificato medico
Secondo l’accusa, il 59enne avrebbe abusato del 22enne a inizio luglio, quando il giovane si era recato presso il suo studio per ottenere un certificato medico utile per l’attività sportiva. Gli investigatori hanno raccolto ulteriori riscontri sulla presunta violenza sessuale, che sarebbe avvenuta con lo stesso “modus operandi” della precedente, per la quale il medico era stato condannato lo scorso 16 aprile dalla nona sezione penale del Tribunale milanese.Il racconto del giovane è stato messo a verbale davanti agli inquirenti, fornendo un quadro dettagliato di quanto accaduto. Le indagini sono in corso e si stanno cercando ulteriori elementi per confermare le accuse.
Un caso inquietante che solleva interrogativi sulla sicurezza dei pazienti
L’arresto di questo medico per un secondo caso di violenza sessuale su un paziente solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza dei pazienti. È fondamentale che le autorità competenti conducano un’indagine approfondita e che vengano adottate misure preventive per evitare che simili episodi si ripetano. La fiducia nel sistema sanitario è fondamentale e questo caso mette in discussione la sicurezza dei pazienti che si affidano ai medici. È importante che i pazienti si sentano al sicuro e protetti durante le visite mediche, e che le autorità agiscano con fermezza per garantire la sicurezza di tutti.