L’eleganza si fa sport
Dopo il minimalismo elegante di Wimbledon, le Olimpiadi di Parigi hanno portato in scena un vero e proprio show di lusso. Le divise delle squadre, le star della cerimonia inaugurale e persino la scenografia hanno sfoggiato lo stile dei più grandi marchi del mondo. Il mondo dello sport, in particolare l’abbigliamento sportivo, si è evoluto verso un’eleganza accentuata, con brand del lusso che hanno contribuito a creare un nuovo stile per uno degli eventi con il più alto impatto globale.
L’influenza dei giochi si estende oltre le competizioni, contagiando anche il mondo del lifestyle. I cocktail nei locali più cool di Londra si ispirano ai sapori francesi, con vini rosé della Costa Azzurra e liquori come il cocktail Olympiade, un’esclusiva miscela di vodka Grey Goose, Suze, champagne e St Germain. Anche i cronometri Omega, cronometrista ufficiale dei Giochi, hanno conquistato i corner pop-up londinesi, con una campagna pubblicitaria internazionale e un testimonial d’eccezione: il nuotatore francese Leon Marchand. E i menù speciali, con piatti e dolci decorati con i cinque anelli olimpici, sono offerti nei ristoranti e negli hotel di lusso di tutto il mondo.
La moda protagonista della cerimonia di apertura
Il New York Times ha definito la cerimonia di apertura olimpica di Parigi “la più elegante di sempre”, un evento che ha visto la moda come protagonista indiscussa. La cerimonia, per la prima volta in versione “extramoenia”, ovvero fuori dagli stadi tradizionali, ha presentato un’esplosione di stile, con i tedofori olimpici e paralimpici che hanno acceso la fiamma olimpica indossando eleganti impermeabili color latte.
Il gruppo del lusso Lvmh ha siglato una partnership “premium” con le Olimpiadi, vestendo star come Lady Gaga, Celine Dion e Juliette Armanet in Dior, e Guillaume Diop dell’Opéra di Parigi in Vuitton. L’azienda ha anche realizzato il baule delle medaglie negli atelier Louis Vuitton. La gioielleria di lusso Chaumet ha creato le medaglie, mentre Berluti ha vestito la delegazione francese. I make up artist di Sephora, infine, sono pronti a truccare i campioni olimpici sul podio.
Oltre alla Francia, anche altri paesi hanno sfoggiato outfit di design: gli Stati Uniti con Ralph Lauren, l’Italia con Giorgio Armani, il Canada con Lululemon, l’Australia con Asics, e la Mongolia con Michel & Amazonka, un brand che ha riscosso un grande successo su TikTok con le sue divise ricche di riferimenti alla cultura e alle tradizioni del paese. Anche il Giappone si è fatto notare con le giacche da podio Asics, realizzate con una nuova tecnologia traspirante e elementi tipici della tradizione giapponese.
Nuove opportunità per il fashion
Sulla scia dei giochi olimpici, il settore fashion ha siglato nuove collaborazioni con squadre e atleti. La sponsorizzazione ufficiale dei Giochi o delle squadre nazionali rimane la via più sicura per fare colpo, ma la Commissione olimpica internazionale ha allentato le regole che disciplinano la capacità dei singoli atleti di promuovere marchi durante i Giochi.
Secondo Ellie Thorpe, direttore della società di ricerche di mercato Kantar, si osserva una maggiore interazione diretta sui social media tra atleti, marchi e fan, soprattutto su piattaforme come TikTok. Gli atleti olimpici, passati e presenti, rimangono opzioni molto desiderabili per i marchi in cerca di opportunità di sponsorizzazione, con nomi come Michael Phelps, Simone Biles, Katie Ledecky e Suni Lee che continuano a essere molto influenti. E nuovi nomi si uniranno sicuramente alle loro fila durante le Olimpiadi di Parigi, offrendo ai marchi la possibilità di collaborare con le stelle nascenti.
Il futuro dello sport e della moda
Le Olimpiadi di Parigi rappresentano un punto di svolta per il connubio tra sport e moda. La crescente attenzione al lifestyle e l’influenza dei social media hanno reso gli atleti vere e proprie icone di stile, aprendo nuove opportunità per i brand del lusso. Questo trend potrebbe portare a una maggiore integrazione tra il mondo dello sport e quello della moda, con collaborazioni sempre più innovative e creative.