Un pareggio amaro per la Juventus
La Juventus di Thiago Motta ha pareggiato per 2-2 contro il Brest nell’amichevole disputata allo stadio Adriatico di Pescara. Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca per i bianconeri, che erano andati in vantaggio con Vlahovic su rigore e Danilo, prima di subire il pareggio nei minuti finali. La squadra ha mostrato ancora qualche difficoltà, con un gioco appesantito e un ritardo di condizione, soprattutto nella prima parte della partita. Il tecnico dovrà lavorare ancora per mettere a punto la squadra in vista dell’esordio in campionato contro il Como.
Il primo tempo è stato caratterizzato da un ritmo lento e da poche emozioni. La Juventus ha cercato di fare la partita, ma ha mancato di incisività in attacco. La difesa, invece, è apparsa disattenta in alcune occasioni, concedendo al Brest qualche occasione pericolosa.
Nella ripresa, la Juventus è entrata in campo con maggiore determinazione, trovando il gol del vantaggio con Vlahovic su rigore. Il gol di Danilo ha poi portato i bianconeri in vantaggio di due gol, ma il Brest ha reagito con veemenza, trovando il pareggio con Camblan.
La partita è stata caratterizzata da un’intensità crescente, con entrambe le squadre che si sono spinte in avanti alla ricerca del gol. La Juventus ha avuto diverse occasioni per chiudere la partita, ma ha mancato di precisione sotto porta. Il Brest, invece, ha sfruttato al meglio le occasioni che ha avuto, trovando il pareggio con un gol di Camblan.
Il pareggio lascia un po’ di amaro in bocca per la Juventus, che non è riuscita a cogliere la vittoria in un’amichevole che avrebbe potuto essere un test importante in vista del campionato. Il tecnico Thiago Motta dovrà lavorare ancora per mettere a punto la squadra, soprattutto in termini di condizione fisica e di fluidità di gioco.
La Juventus ora si preparerà per la sfida in famiglia con la Juventus Next Gen a Torino il 6 agosto e poi sopratutto al test con l’Atletico Madrid di domenica 11 agosto a Göteborg in Svezia.
La partita nel dettaglio
La partita è stata giocata di fronte a 22mila spettatori, con lo stadio Adriatico esaurito. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, con la Juventus che ha fatto la partita, ma senza riuscire a creare grandi occasioni da gol. Il Brest, invece, ha provato a sfruttare il contropiede. Il migliore in campo per la Juventus è stato Thuram, che ha giocato quasi davanti alla difesa, mentre Di Gregorio e Coudert, i portieri delle due squadre, sono rimasti praticamente inoperosi.
Nella ripresa, la Juventus ha subito trovato il vantaggio con Vlahovic, che ha trasformato un rigore con freddezza. Il gol di Danilo ha poi portato i bianconeri in vantaggio di due gol, ma il Brest ha reagito con veemenza, trovando il pareggio con Camblan. La partita è stata caratterizzata da un’intensità crescente, con entrambe le squadre che si sono spinte in avanti alla ricerca del gol. La Juventus ha avuto diverse occasioni per chiudere la partita, ma ha mancato di precisione sotto porta. Il Brest, invece, ha sfruttato al meglio le occasioni che ha avuto, trovando il pareggio con un gol di Camblan.
Il pareggio lascia un po’ di amaro in bocca per la Juventus, che non è riuscita a cogliere la vittoria in un’amichevole che avrebbe potuto essere un test importante in vista del campionato. Il tecnico Thiago Motta dovrà lavorare ancora per mettere a punto la squadra, soprattutto in termini di condizione fisica e di fluidità di gioco.
Le prossime sfide per la Juventus
La Juventus ora si preparerà per la sfida in famiglia con la Juventus Next Gen a Torino il 6 agosto e poi sopratutto al test con l’Atletico Madrid di domenica 11 agosto a Göteborg in Svezia. A Thiago Motta il lavoro di certo non manca con un mercato in uscita che non decolla e che non agevola il lavoro del tecnico bianconero.
Un’amichevole con spunti importanti
La partita di Pescara ha mostrato ancora una volta la necessità di lavorare per la Juventus di Thiago Motta. La squadra ha mostrato un gioco ancora non fluido e un ritardo di condizione. Il tecnico avrà bisogno di tempo per mettere a punto la squadra in vista del campionato, ma le amichevoli sono un’occasione importante per testare le diverse soluzioni tattiche e per dare spazio ai nuovi arrivati. Il mercato in uscita, però, non aiuta il tecnico bianconero, che non ha ancora la possibilità di costruire la squadra definitiva.