Un Docufilm per la Verità
La drammatica vicenda di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano rapito, torturato e ucciso in Egitto tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016, sarà finalmente raccontata in un docufilm. Il regista Simone Manetti, che ha seguito il processo fin dall’inizio, ha deciso di dare vita a un film che si focalizzerà sulle udienze e sui protagonisti del processo: i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni, e l’avvocata Alessandra Ballerini.
Il film, prodotto da Mario Mazzarotto per Movimento Film, si avvarrà di materiali esclusivi ed inediti, offrendo una testimonianza diretta e onesta della famiglia Regeni. L’obiettivo è quello di raccontare "tutto il male del mondo" che si è abbattuto sulla loro vita e il lungo e faticoso percorso di giustizia che hanno affrontato negli ultimi otto anni e mezzo.
Un Processo in Corso
Da sei mesi, il processo per la morte di Giulio Regeni è in corso presso la Corte d’Assise di Roma. 103 mesi di depistaggi, colpi di scena e segreti vengono analizzati in aula, con l’obiettivo di far luce sulla verità. Il processo ha acceso un faro sulla questione della ragione di Stato e il suo possibile conflitto con la giustizia.
La vicenda di Giulio Regeni ha coinvolto alte sfere della politica egiziana, italiana e internazionale, sollevando interrogativi cruciali sulla giustizia e la verità. Il docufilm, con la consulenza dell’avvocata Alessandra Ballerini, si propone di dare voce a chi cerca giustizia e di raccontare la complessa e drammatica vicenda di Giulio Regeni.
Un Progetto di Verità e Giustizia
Questo docufilm rappresenta un passo importante nel percorso di ricerca della verità sulla morte di Giulio Regeni. La scelta di raccontare la storia attraverso il processo in corso, con l’utilizzo di materiali esclusivi e la consulenza dell’avvocata Ballerini, dimostra la volontà di dare voce alla famiglia Regeni e di offrire un quadro completo e dettagliato della vicenda. Il film potrebbe contribuire a far luce su un caso che ha scosso l’opinione pubblica e a dare giustizia a un giovane ricercatore che ha perso la vita in circostanze tragiche.