Un concerto interrotto da colpi di arma da fuoco
Un concerto dei Burial of Babylon, un gruppo musicale, è stato interrotto da colpi di arma da fuoco nella notte tra sabato e domenica. Il fatto è accaduto verso la mezzanotte nel cortile del castello di Bereguardo, a pochi chilometri da Pavia. Simone Maffei, il chitarrista di 20 anni del gruppo, è stato ferito di striscio da un pallino calibro 4.5 che si è conficcato sotto la cute della sua spalla.
Il giovane, inizialmente, ha avvertito una sensazione di bruciore, pensando ad una puntura di insetto. Solo al Pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato trasportato, è stato estratto il pallino.
Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Pavia. Oltre al ferimento del chitarrista, sono stati trovati segni di altri pallini sugli strumenti musicali della band.
Il mistero del tiratore
Nessuno degli spettatori ha sentito il rumore dei colpi di arma da fuoco, probabilmente a causa della musica ad alto volume. Non è escluso che a sparare sia stato qualcuno infastidito dal concerto. Le autorità stanno indagando per identificare il responsabile del gesto.
Felice Bonizzoni, sindaco di Bereguardo, si è detto dispiaciuto e stupito per quanto accaduto. Ha sottolineato che in paese non ci sono mai state lamentele per il volume della musica. Il sindaco si augura che la polizia riesca ad identificare al più presto il responsabile di questo gesto.
Un atto di violenza inaccettabile
Questo episodio di violenza gratuita è un atto inaccettabile che getta un’ombra oscura sul mondo della musica e del divertimento. È fondamentale che le autorità facciano luce su questo caso e che il responsabile sia identificato e punito. È importante ricordare che la musica è un linguaggio universale che unisce le persone, e non dovrebbe mai essere oggetto di violenza.