Protesta a Milano per la liberazione di Roger Hallam
La fontana di piazza Liberty a Milano si è tinta di rosso e uno striscione è stato esposto per chiedere la liberazione di Roger Hallam, fondatore dell’associazione per il clima Extinction Rebellion. Hallam è stato condannato a 5 anni di prigione da una corte londinese il 18 luglio scorso con l’accusa di aver cospirato su Zoom per bloccare l’autostrada M25 nel novembre di due anni fa.
La protesta è stata organizzata dal Comitato milanese per la liberazione di Roger Hallam, World congress for climate justice e Ultima generazione.
Le accuse e la condanna
Secondo le associazioni, il processo è stato una farsa, con un giudice che avrebbe dimostrato una parzialità clamorosa, dileggiando gli imputati e negando loro il diritto di difendersi. L’Onu, che aveva inviato un osservatore al processo, ha dichiarato che la condanna è una violazione del diritto internazionale.
Si tratta della più lunga pena mai comminata per protesta non-violenta nella storia britannica.
Un segnale di protesta contro la repressione
La protesta a Milano è un chiaro segnale di dissenso contro la condanna di Roger Hallam, che molti considerano sproporzionata e ingiusta. La scelta di colorare la fontana di rosso, simbolo di sangue e di sacrificio, sottolinea la gravità della situazione e la necessità di un intervento internazionale per la sua liberazione.