Le Borse europee in profondo rosso
I mercati azionari europei hanno registrato un forte calo a metà giornata, con le Borse di Milano e Amsterdam in testa alle perdite, entrambe in calo di oltre il 3%. Francoforte ha perso quasi il 2,5%, Londra il 2,2% e Parigi oltre il 2%. Il clima resta molto nervoso e volatile, soprattutto a causa dei timori di una recessione globale. Il mercato dei titoli di Stato si è parzialmente stabilizzato, con lo spread tra Bund italiani e tedeschi a 10 anni che si attesta sui 150 punti base. L’euro è in rialzo (+0,4%) contro il dollaro, scambiando a 1,095. Tra le criptovalute, il Bitcoin continua la sua fase di debolezza, perdendo il 14% e attestandosi attorno ai 52.000 dollari.
Piazza Affari: Nexi e Stm in testa alle perdite
A Piazza Affari, Nexi ha registrato un calo del 6%, con Stm che ha perso il 5,6% e Saipem circa il 5%. Tim è in calo del 4,5%, mentre Leonardo e A2A hanno cercato di riavvicinarsi alla parità.
Le sfide dell’economia globale
La forte volatilità dei mercati azionari europei è un segnale preoccupante per l’economia globale. La paura di una recessione è palpabile, e i timori di un rallentamento della crescita economica sono sempre più diffusi. In questo contesto, è fondamentale che i governi e le istituzioni internazionali collaborino per adottare misure efficaci per sostenere l’economia e mitigare i rischi di una crisi globale.