Dolore e vicinanza alle vittime
L’Arcidiocesi di Genova, attraverso le parole di Monsignor Silvio Grilli, coordinatore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, esprime profondo dolore per i fatti denunciati riguardanti l’arresto di Padre Andrea Melis, dei Padri Scolopi, accusato di abusi su minori. L’Arcidiocesi si dice vicina alle vittime e ai loro familiari, riconoscendo il profondo dolore e la sofferenza che hanno subito.
Procedura canonica e collaborazione con le forze dell’ordine
L’Arcidiocesi di Genova, insieme alla Diocesi di Savona e all’Ordine Religioso, ha prontamente avviato la procedura canonica prevista in questi casi, informando il competente Dicastero Vaticano. Nei confronti del religioso sono stati presi da tempo i provvedimenti previsti dalla legge canonica. L’Arcidiocesi ha inoltre collaborato con le forze dell’ordine, dimostrando la sua piena collaborazione nell’indagine in corso.
La gravità degli abusi e il ruolo della Chiesa
La notizia dell’arresto di Padre Andrea Melis suscita un profondo senso di tristezza e preoccupazione. Gli abusi su minori sono un crimine gravissimo che lascia cicatrici profonde e indelebili nelle vittime. La Chiesa, in quanto istituzione che si basa su valori di amore e protezione, ha il dovere di condannare fermamente tali atti e di offrire sostegno alle vittime. La collaborazione con le autorità competenti è fondamentale per garantire giustizia e prevenire futuri abusi. La Chiesa deve lavorare per creare un ambiente sicuro per tutti, in particolare per i più vulnerabili.