La missione di Unifil continua nonostante la situazione preoccupante
Il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, ha confermato all’ANSA che la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in Libano continuerà ad operare nonostante la situazione preoccupante. “Continuiamo a essere operativi”, ha spiegato Tenenti. “Le cose non sono cambiate se non per il maggior livello di attenzione.”
Scontri a fuoco in corso da dieci mesi
Gli scontri a fuoco sono in corso da dieci mesi, ma le attività di Unifil non sono cambiate. “Continuano gli scontri a fuoco, così come accade ormai da dieci mesi, ma le attività non sono cambiate”, ha affermato Tenenti.
Il Consiglio di Sicurezza deciderà un eventuale ritiro
Se mai ci fossero condizioni tali da pensare a un ritiro della missione, sarebbe il Consiglio di sicurezza a prendere l’eventuale decisione. “Se mai ci fossero condizioni tali da pensare a un ritiro della missione sarebbe il consiglio di sicurezza a prendere l’eventuale decisione, anche se ogni Paese è libero di rientrare”, ha precisato Tenenti.
La delicatezza della situazione in Libano
La situazione in Libano è delicata e complessa, con tensioni politiche e sociali che si riflettono in una situazione di instabilità. La presenza di Unifil è fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione, ma la missione si trova a dover operare in un contesto difficile e pericoloso.