L’Italia riceve la quinta tranche del Pnrr
La Commissione Europea ha erogato all’Italia gli undici miliardi di euro della quinta tranche del Pnrr. Lo rende noto l’esecutivo europeo. La quinta richiesta di pagamento riguarda 54 tappe e obiettivi, che includono tappe fondamentali per l’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti. Questi investimenti riguardano settori cruciali come il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione. L’erogazione fa seguito al via libera alla richiesta della quinta tranche arrivato dalla Commissione il 2 luglio scorso.
Il commento di Giorgia Meloni
“L’Italia è al primo posto in Uea per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto. Siamo stati i primi a richiedere il pagamento della V rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della VI rata del Piano” ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “I recenti dati Istat sul PIL – ha aggiunto -, che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7% e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del PIL nel Sud, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%, sono la riprova dell’efficace lavoro portato avanti da governo e amministrazioni titolari per il conseguimento degli obiettivi programmati e per l’attuazione di misure virtuose per la crescita economica strutturale dell’Italia”.
Un traguardo importante per l’Italia
La Commissione europea ha versato oggi all’Italia la V rata del Pnrr pari a 11 miliardi di euro. Il pagamento segue la valutazione positiva della Commissione, adottata formalmente lo scorso 2 luglio, connessa al conseguimento di 53 traguardi e obiettivi della quinta rata del Pnrr italiano. Con l’incasso della V rata, l’Italia si conferma lo Stato membro Ue che ha ricevuto l’ammontare maggiore di finanziamento, pari a 113,5 miliardi di euro, corrispondente al 58,4% delle risorse complessive del Piano.
Gli obiettivi raggiunti
I traguardi e gli obiettivi conseguiti con il pagamento della V rata riguardano “14 riforme e 22 investimenti in settori strategici per la modernizzazione della nazione, tra cui la concorrenza, gli appalti pubblici, la giustizia, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, l’istruzione secondaria e terziaria, le infrastrutture, la sanità, la cultura, l’università e la Pubblica Amministrazione, con la messa a terra degli interventi per la transizione al digitale”.
Un passo avanti per la modernizzazione del Paese
Il finanziamento del Pnrr rappresenta un’opportunità fondamentale per l’Italia di modernizzare il proprio sistema economico e sociale. L’attuazione di riforme e investimenti in settori chiave come la giustizia, l’istruzione e le infrastrutture può contribuire a migliorare la competitività del Paese e a creare nuove opportunità di lavoro. È importante che il governo italiano continui a lavorare con determinazione per raggiungere tutti gli obiettivi del Pnrr, garantendo un’efficace gestione delle risorse e un’attenta valutazione dei risultati.