Incendio in Gallura: Fiamme ancora attive, 150 ettari distrutti
veritas
2 min read
L’incendio in Gallura: un bilancio pesante
Un vasto incendio ha devastato 150 ettari di bosco, vigneti e sugherete tra i comuni di Calangianus e Luras in Gallura. Le fiamme, divampate lo scorso 1 agosto, si sono riaccese nella giornata di ieri e hanno continuato a imperversare per tutta la notte. Le squadre dei Vigili del fuoco del Comando di Sassari, del Corpo Forestale e della Protezione Civile sono state impegnate in operazioni di presidio del territorio e supporto alla popolazione. “Dalle 7.30 di questa mattina stanno operando due Canadair (uno dei quali quello che ieri ha subito un’avaria ed è ripartito questa mattina, ndr) per effettuare la bonifica delle zone impervie irraggiungibili dagli uomini via terra”, ha spiegato il sindaco di Calangianus Fabio Albieri.
Intervento delle squadre di soccorso
Cinque squadre dei vigili del fuoco provenienti da tutto il territorio provinciale, l’unità di comando locale e dodici mezzi terrestri, insieme con gli uomini della Forestale e tantissime squadre di volontari della Protezione Civile, si sono adoperati per domare le fiamme. “C’è stato un monitoraggio di tutte le squadre a terra durante il corso della nottata, che sono intervenute laddove ci sono state delle riaccensioni”, ha spiegato il sindaco Albieri. Il primo cittadino ha espresso la sua vicinanza e solidarietà a tutte le persone che hanno subito danni, e ha annunciato che l’amministrazione comunale valuterà nei prossimi giorni quali iniziative da intraprendere.
Danni ingenti per l’economia locale
Il bilancio dell’incendio è pesante: si parla di 150 ettari di boschi, vigneti e sugherete andati in fumo. Un danno inestimabile per i comuni dell’Alta Gallura, la cui economia è fortemente basata sulla produzione di sughero e legna. Le operazioni di bonifica continueranno anche oggi, fino a cessata emergenza.
Il ruolo della prevenzione
Questo incendio evidenzia l’importanza della prevenzione e della gestione del territorio, soprattutto in aree a rischio come la Gallura. La siccità e il clima estivo aumentano il rischio di incendi, rendendo fondamentale la collaborazione tra istituzioni e cittadini per la salvaguardia del territorio e la sicurezza della popolazione.
