Crollo dei mercati asiatici: Tokyo in caduta libera, Seul e Sidney in affanno
I mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico sono in caduta libera. Tokyo si avvia alla chiusura con un calo di oltre il 10%, seguita da Seul che perde oltre l’8% con l’indice principale e l’11% con il listino dei titoli tecnologici. Il settore tecnologico è il più colpito dal “sell off”. Singapore perde il 4% e la Borsa di Sidney il 3,7%. Hong Kong cede l’1,6%, mentre i mercati cinesi di Shanghai e Shenzhen perdono meno di un punto percentuale.
Timori di recessione e minaccia iraniana
I timori di recessione, soprattutto negli Stati Uniti, pesano sui mercati e hanno affondato anche nelle ultime sedute le piazze finanziarie globali. A questi si aggiunge ora l’attesa dell’attacco militare dell’Iran a Israele. La situazione geopolitica instabile e l’incertezza economica globale stanno creando un clima di grande volatilità sui mercati finanziari.
L’impatto delle tensioni geopolitiche sui mercati
L’attuale situazione geopolitica, con le tensioni tra Iran e Israele, sta sicuramente contribuendo all’incertezza sui mercati. È importante ricordare che i mercati finanziari sono molto sensibili a questi fattori esterni. La paura di un conflitto armato o di una escalation delle tensioni può portare a un’ondata di vendite, come stiamo assistendo in questi giorni. È fondamentale che gli investitori siano consapevoli di questi rischi e che adottino strategie di investimento prudenti.