Un percorso politico dalla destra storica a Fratelli d’Italia
Federico Mollicone, romano di 53 anni, è un esponente di spicco di Fratelli d’Italia, partito di cui è stato uno dei fondatori nel 2012. Il suo percorso politico è costellato di esperienze in diverse formazioni di destra, a partire dal Movimento Sociale Italiano (Msi) dove ha militato fino al 1995. Successivamente, ha aderito ad Alleanza Nazionale fino al 2009, per poi passare al Popolo delle Libertà fino al 2012. È stato eletto alla Camera per la prima volta nel 2018 e riconfermato nel 2022, sempre nella lista proporzionale di Lazio 1.
Mollicone, diplomato al liceo linguistico, ha fondato una società di comunicazione che ha lasciato nel 2008. Attualmente, ricopre il ruolo di presidente della commissione Cultura della Camera, una posizione che gli ha permesso di incidere su temi legati al mondo dell’arte e della cultura.
Polemiche e controversie
Il percorso politico di Mollicone non è stato privo di polemiche. Durante l’ultima campagna elettorale, è stato al centro di una controversia per le sue dichiarazioni contro il gender, scatenate da una puntata del cartone animato Peppa Pig che presentava una famiglia omogenitoriale di orsi polari.
Il 12 giugno 2023, durante la discussione alla Camera sul disegno di legge per l’Autonomia differenziata, Mollicone è stato accusato di aver partecipato ad una rissa insieme al collega della Lega Igor Iezzi. Il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Leonardo Donno ha denunciato di essere stato insultato e percosso. L’episodio ha portato alla sospensione di Iezzi dall’Aula per 15 giorni.
La battaglia per una nuova commissione d’inchiesta sulle stragi
Mollicone si è anche distinto per la sua battaglia per una nuova commissione d’inchiesta parlamentare sulle stragi del passato. Ha firmato e depositato proposte di legge per costituire strumenti di indagine con l’obiettivo di fare luce su eventi controversi della storia italiana, come il caso Moro, la strage di Bologna e il disastro di Ustica. Il suo obiettivo è quello di ‘tracciare questo affresco della guerra fredda italiana, poco conosciuto, poco scritto e purtroppo poco divulgato’.
Un profilo complesso
Federico Mollicone è un personaggio politico con un passato variegato e un presente contrassegnato da posizioni spesso controverse. La sua esperienza nella commissione Cultura della Camera lo pone al centro del dibattito su temi importanti come l’arte, la cultura e la memoria storica. La sua battaglia per una nuova commissione d’inchiesta sulle stragi, seppur lodevole nel suo intento di fare luce su eventi controversi, solleva interrogativi sull’opportunità di riaprire vecchie ferite e sul possibile impatto politico di tali indagini. Sarà interessante osservare come Mollicone si evolverà in futuro e come le sue posizioni influenzeranno il dibattito politico italiano.