Cassandro sfiora il podio a Parigi 2024
Il tiratore italiano Tammaro Cassandro si è classificato al quarto posto nella finale dello Skeet alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il casertano ha chiuso la gara con un punteggio di 36/40, non riuscendo a superare il ‘taglio’ del 40/o piattello. Nonostante ciò, Cassandro ha migliorato il suo piazzamento rispetto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dove si era piazzato sesto.
La finale è stata dominata dall’americano Vincent Hancock, che si è aggiudicato l’oro con un punteggio di 58/60. Hancock, 35enne originario della Florida, ha conquistato il suo quarto titolo olimpico nello Skeet, dopo le vittorie a Pechino, Londra e Tokyo. A Rio de Janeiro, invece, fu l’azzurro Gabriele Rossetti a trionfare.
Il secondo posto è andato all’altro americano Lynn Conner Prince, mentre il bronzo è stato conquistato dal taiwanese Lee Meng Yuan.
Un risultato positivo per Cassandro
Il quarto posto di Cassandro rappresenta un risultato positivo per il tiratore italiano, che ha dimostrato di essere in grado di competere ai massimi livelli. Nonostante non sia riuscito a conquistare una medaglia, Cassandro ha comunque migliorato il suo piazzamento rispetto a Tokyo 2020 e ha dimostrato di essere un atleta di grande talento e determinazione.
Hancock, il re dello Skeet
Vincent Hancock ha confermato il suo dominio nello Skeet, conquistando il suo quarto titolo olimpico. Il tiratore americano è considerato uno dei più grandi di sempre in questa disciplina, e la sua vittoria a Parigi 2024 ne è la dimostrazione. Hancock ha dimostrato di essere un atleta eccezionale, capace di mantenere la concentrazione e la precisione anche sotto pressione.
Il futuro dello Skeet italiano
Il quarto posto di Cassandro è un segnale positivo per il futuro dello Skeet italiano. Il tiratore casertano ha dimostrato di avere le potenzialità per raggiungere i massimi livelli, e la sua esperienza a Parigi 2024 gli sarà sicuramente utile per le prossime sfide. Sarà importante per la Federazione Italiana Tiro a Volo sostenere Cassandro e gli altri giovani talenti, per permettere loro di crescere e di raggiungere i massimi livelli.