Un viaggio internazionale di arte e spettacolo
Dal 28 agosto all’1 settembre, Caorle, la “piccola Venezia”, si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per “La Luna nel Pozzo”, Festival Internazionale di Teatro in Strada. Il festival, riconosciuto dal Ministero della Cultura come uno degli eventi meritevoli del Fondo Unico per lo Spettacolo, promette di essere un’esperienza coinvolgente e ricca di sorprese. Oltre venti compagnie provenienti da diversi paesi del mondo si esibiranno in 70 appuntamenti, offrendo un caleidoscopio di performance che spaziano dalla danza e dal canto tradizionali alla giocoleria, dall’acrobatica al teatro fisico. Il festival non si limiterà al centro storico, ma si estenderà anche al complesso ottocentesco di Ca’ Corniani, frazione di Caorle, garantendo un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Un cast internazionale di artisti
Tra le compagnie protagoniste, spiccano nomi di grande esperienza e talento. Dall’Argentina arrivano i Duo Patagonia, con il loro spettacolo di mano a mano “A whole trip”, e i Mondo Costrini, una coppia di comici che si esibirà in uno spettacolo di magia, circo, canto e ballo. Il Togo è rappresentato dagli Afuma, con “Edukikan (con cuore valoroso)”, uno spettacolo di danza e canti tradizionali su altissimi trampoli. La Cina è presente con Cho Kairin, ultimo di una lunga dinastia famigliare di acrobati cinesi, che si esibirà in un’acrobatica performance. Dalla Germania tornano i Zirkus Morsa con “La Fin Demain”, mentre dalla Francia arriva la roulotte Cara Compagnie, con il loro spettacolo di palline che si moltiplicano esponenzialmente. Il Belgio è rappresentato da Double Mandoble, che userà come strumento una scala a pioli, mentre dall’Olanda arriva la Company Midnight con “Us”, uno spettacolo di acrobazie e giocoleria con i coltelli, nato dalla collaborazione tra Joris Verbeeren e Simone Scaini. Tra le compagnie italiane, spiccano Andrea Farnetani, artista eccentrico e poliedrico con il suo alter ego “Gustavo La Vita”, Simone Moddaferri con “Scintille Alchemiche”, uno spettacolo di danza che utilizza l’elemento fuoco come elemento espressivo, la Compagnia Nudimascalzi con “Oniria”, che mescola dalla giocoleria al mano a mano, dall’acrobatica aerea al teatro fisico, Il Circo in rotta con “Tienimi che ti tengo”, il mimo Enrico Mazza, che uscirà improvvisamente da una scatola, e Teatro del Cacao con “Beat Socks”, uno spettacolo completo con quinte, uscite laterali e palco che prenderà vita in uno spazio di 90cm sotto gli occhi dello spettatore. I Duoflosh, con il loro “Cabaret Zuzzurellone”, offriranno numeri acrobatici, giocoleria e gag comiche al limite della coerenza.
Un festival inclusivo e ricco di emozioni
“La Luna nel Pozzo” non si limita a presentare un ricco programma di spettacoli, ma si propone anche come un festival inclusivo, che valorizza la diversità e l’integrazione. “Percorsi imprevedibili” è una performance nata dall’esperienza di un Laboratorio di 10 danzatori con e senza disabilità, differenti tra loro per età, esperienza e abilità, che si metteranno in gioco per costruire un percorso di danza comune. Il festival si propone di essere un’esperienza coinvolgente e ricca di emozioni, che permetterà al pubblico di immergersi in un mondo di fantasia e di meraviglia, dove l’arte diventa linguaggio universale e strumento di comunicazione e di incontro tra culture diverse.
Un’occasione per celebrare l’arte e la cultura
“La Luna nel Pozzo” rappresenta un’occasione preziosa per celebrare l’arte e la cultura in tutte le sue forme. Il festival, con il suo ricco programma di spettacoli e la sua vocazione inclusiva, si propone di essere un punto di riferimento per gli amanti del teatro di strada, ma anche per tutti coloro che desiderano immergersi in un mondo di fantasia e di meraviglia, dove l’arte diventa linguaggio universale e strumento di comunicazione e di incontro tra culture diverse.