Accuse di antisemitismo alla Bbc
La Bbc è stata accusata di antisemitismo per non aver preso sul serio i numerosi reclami ricevuti contro i messaggi sui social media pubblicati da alcuni componenti dello staff dell’emittente pubblica britannica riguardanti il sanguinoso conflitto in corso nella Striscia di Gaza. E’ quanto si legge in una lettera sottoscritta da 200 dipendenti dell’industria televisiva – anche del personale di Bbc – in maggioranza ebrei, che lamentano la persistenza di un pregiudizio e un’intolleranza diffusi.
Critiche specifiche
Tra i firmatari più noti ci sono un ex responsabile del canale Bbc One diventato editorialista del quotidiano filo-conservatore Daily Telegraph, Danny Cohen, e l’ex dirigente di Itv Claudia Rosencrantz. Nella lettera si punta il dito in particolare contro un mancato intervento disciplinare per presunta violazione delle linee guida interne sui social nei confronti di dipendenti di Bbc Arabic, il canale in lingua araba dell’emittente, e di Gary Lineker, l’ex leggenda del calcio inglese e da un decennio volto tv in veste di popolarissimo commentatore sportivo, finito sotto accusa per aver espresso posizioni critiche di Israele rispetto al conflitto nella Striscia.
Risposta della Bbc
Dal canto suo, l’emittente pubblica tramite un portavoce ha assicurato il massimo impegno “contro ogni forma di abuso, pregiudizio o intolleranza” e precisato di avere “processi consolidati in atto per gestire qualsiasi preoccupazione o reclamo”.
Un dibattito complesso
La questione sollevata dalla lettera è complessa e delicata. Da un lato, è fondamentale che la Bbc, come ogni altra istituzione pubblica, si impegni a combattere ogni forma di discriminazione e intolleranza. Dall’altro, è importante garantire la libertà di espressione e il diritto di critica, anche quando questa si rivolge a temi sensibili come il conflitto israelo-palestinese. La Bbc dovrà affrontare con attenzione e trasparenza le accuse mosse, garantendo un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso per tutti i suoi dipendenti.