L’anticiclone Caronte cede il passo
Dopo una lunga fase di caldo afoso e opprimente, l’anticiclone africano Caronte inizia a mostrare i primi segni di cedimento. L’aria più instabile proveniente da ovest sta già causando acquazzoni sulle Alpi e localmente sulla pianura padana, con brevi rovesci previsti anche in Lombardia ed Emilia nelle ore pomeridiane. Il resto del Paese, per ora, è ancora sotto l’influenza del sole e del caldo africano, con temperature che si mantengono molto elevate.
Temporali intensi al Nord e Centro Italia
Il primo vero break temporalesco è previsto per venerdì 2 agosto, con fenomeni intensi al Nord e su parte del Centro Italia. Dal primo pomeriggio, si prevede la formazione di numerosi cumulonembi temporaleschi, definiti “cavolfiori” per la loro forma, che scenderanno dal settore alpino verso la Pianura Padana. L’Appennino settentrionale, dalla Toscana interna alle Marche settentrionali, sarà anch’esso interessato da questi fenomeni. I rovesci e gli acquazzoni saranno diffusi, con possibili grandinate e downbursts, forti raffiche di vento orizzontale che possono raggiungere velocità superiori ai 100 km/h.
Caldo torrido al Centro-Sud
Nonostante l’arrivo dei temporali al Nord e al Centro, il Centro-Sud continuerà a soffrire di un caldo torrido, con temperature che si manterranno molto elevate. Siracusa raggiungerà i 40°C, Bari e Foggia i 39°C, mentre Ascoli Piceno, Catania, Lecce e Matera si fermeranno a 38°C. Il caldo africano, seppur mitigato dai temporali, continuerà a dominare la scena in queste zone.
Una fase ‘interafricana’
L’arrivo dei temporali rappresenta una classica fase ‘interafricana’, un periodo di transizione tra due fasi anticicloniche dominanti. Dal caldo afoso e umido si passerà ai temporali violenti, per poi tornare al caldo africano in questa lunga estate che sta sempre più evidenziando il nuovo clima subtropicale: caldo afoso, nubifragi e di nuovo caldo afoso opprimente.
Un’estate di contrasti
L’estate 2023 si sta caratterizzando per un’alternanza di caldo estremo e temporali violenti, un segno evidente del cambiamento climatico in atto. L’aumento delle temperature e l’accumulo di energia sotto forma di calore ed umidità alimentano fenomeni convettivi sempre più intensi, con conseguenti nubifragi e grandinate. È importante essere preparati a questi eventi e adottare le misure di sicurezza necessarie per proteggere sé stessi e le proprie proprietà.