La crescita dei servizi continua a trainare l’economia della zona euro
Secondo il nuovo bollettino economico della Bce, il settore dei servizi continuerà a spingere la crescita della zona euro anche nel terzo trimestre del 2024. Le ultime indagini segnalano una “robusta dinamica” dei servizi, con una domanda attesa “robusta” nei prossimi tre mesi, in particolare nel settore dei viaggi. Le interlocuzioni della Bce con le società non finanziarie confermano questa tendenza, con le aziende che segnalano un’intensa stagione turistica e una modesta ripresa trainata dai consumi.
Segnali contrastanti per il settore manifatturiero
Al contrario, il settore manifatturiero mostra segnali contrastanti. Il clima di fiducia nel settore industriale è rimasto stabile a giugno, ma le imprese segnalano un numero di scorte di prodotti finiti superiore alla norma, suggerendo una debolezza della domanda di beni. La Bce riconosce che “le tensioni commerciali e l’incertezza geopolitica continueranno a creare condizioni sfavorevoli per il settore manifatturiero.”
Fattori positivi per la ripresa economica
Nonostante le sfide, ci sono alcuni fattori positivi che sostengono la ripresa dell’attività economica. Il continuo rafforzamento dei redditi reali, grazie alla minore inflazione e alle condizioni favorevoli sul mercato del lavoro, insieme allo slancio del settore dei servizi e al graduale venir meno del freno dalla politica monetaria sulla domanda, offrono un quadro positivo per la crescita economica.
Un futuro incerto per l’economia europea
La persistente debolezza del settore manifatturiero rappresenta un’incognita per la crescita economica della zona euro. Nonostante il dinamismo dei servizi, la situazione geopolitica instabile e le tensioni commerciali potrebbero frenare la ripresa economica. Sarà fondamentale monitorare l’andamento di entrambi i settori per avere un quadro completo della situazione economica europea.