La Russa ricorda la strage di Bologna: “Desecretazione per fare luce su ogni ombra”
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Il ricordo della strage e l’impegno per la verità
In occasione del 43° anniversario della strage di Bologna, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha pubblicato un post su Facebook per ricordare le vittime e ribadire l’importanza della ricerca della verità. La Russa ha definito la strage del 2 agosto 1980 come una “data impressa nella nostra mente”, sottolineando le immagini drammatiche di devastazione e disperazione che hanno segnato la memoria collettiva. L’ordigno esploso nella sala d’attesa della stazione centrale di Bologna alle 10.25 ha causato la morte di 85 persone e oltre 200 feriti, un attentato che le sentenze hanno attribuito a una matrice neofascista.
Il presidente del Senato ha ribadito l’impegno per la desecretazione degli atti delle commissioni parlamentari d’inchiesta, definendolo “un impegno imprescindibile” per “fare luce su ogni ombra del nostro passato e rendere giustizia a tutte le vittime del terrorismo”.
Vicinanza alle famiglie delle vittime
La Russa ha espresso la sua vicinanza alle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo, ringraziandole per il loro “instancabile opera di sensibilizzazione”.
La memoria e la lotta al terrorismo
La strage di Bologna è un monito perenne contro il terrorismo e la violenza. La ricerca della verità e la giustizia per le vittime sono fondamentali per costruire un futuro di pace e di libertà. La desecretazione degli atti delle commissioni parlamentari d’inchiesta rappresenta un passo importante in questa direzione, contribuendo a fare luce su un passato doloroso e a garantire che la memoria delle vittime non venga mai dimenticata.
