Borse europee in rosso, Londra fa eccezione
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in negativo, con l’unica eccezione di Londra che ha guadagnato un marginale +0,2%. Il resto dei mercati europei ha registrato perdite, con Milano che ha perso l’1% e Parigi lo 0,78%. Francoforte ha perso lo 0,7%. L’andamento negativo delle Borse europee è stato influenzato dal taglio dei tassi da parte della Bank of England, che ha portato a un lieve rialzo dei mercati, ma non è stato sufficiente a compensare le perdite complessive.
Focus su Usa e Bce
L’attenzione degli investitori si è spostata sugli Stati Uniti, con i future su Wall Street in positivo in attesa dei dati sull’occupazione e il manifatturiero americani. Questi dati potrebbero fornire indicazioni sulle future mosse della Federal Reserve (Fed) in termini di politica monetaria. La Bce, invece, sembra più attendista rispetto alla Fed su un’ulteriore riduzione dei tassi a settembre. I dati piatti nell’eurozona hanno certificato la debolezza del settore, alimentando le incertezze sul futuro della politica monetaria della Bce.
Spread e rendimenti in salita
Lo spread tra Btp e Bund è salito a 138 euro, mentre il rendimento del decennale italiano è cresciuto di 2 punti base al 3,66%. Questo aumento è dovuto alle incertezze sul futuro della politica monetaria della Bce e alle preoccupazioni per l’economia italiana.
Performance dei titoli
Tra i titoli che hanno sofferto di più in Borsa ci sono le banche, con Mps che ha perso il 3% a Milano e Socgen che ha perso il 7,8% a Parigi dopo la pubblicazione dei conti. A Milano, Ferrari ha guadagnato il 5,4% e Tim il 2,3% dopo la pubblicazione dei conti, mentre Tenaris ha perso il 4,3% e Prysmian il 4%.
Commodity in rialzo
Le commodity hanno registrato un rialzo, con il petrolio WTI che ha guadagnato lo 0,85% superando quota 78,5 dollari e il Brent che si è confermato a 81,5 dollari (+0,82%). Il gas naturale è salito dell’1,9% a 36,5 euro al megawattora.
Debolezza dell’euro
L’euro è rimasto debole rispetto al dollaro, con cui ha scambiato a 1,0787. Lo yen si è riportato sopra 150 sulla divisa americana.
L’incertezza dei mercati
L’andamento dei mercati finanziari è influenzato da una serie di fattori, tra cui la politica monetaria delle banche centrali, i dati economici e le aspettative degli investitori. In questo momento, l’incertezza è alta, con la Bce che sembra più attendista rispetto alla Fed su un’ulteriore riduzione dei tassi a settembre. Questo crea un clima di incertezza per gli investitori, che si trovano a dover navigare in un mare di dubbi sul futuro dell’economia globale.