Borsa di Milano in rosso, Ftse Mib cede l’1,1% con timori sulle mosse della Bank of England
atlante
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Seduta negativa per la Borsa di Milano
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in rosso, con il Ftse Mib che ha ceduto l’1,1% a 33.366 punti. Il calo è in linea con le altre Piazze europee, che oggi guardano con attenzione alle mosse della Bank of England sui tassi di interesse. La decisione della Fed di lasciare aperta la porta ad un possibile taglio dei tassi a settembre ha contribuito a un clima di incertezza sui mercati.
Performance dei titoli
Tra i titoli che hanno registrato una buona performance, si segnalano Nexi (+1,1%), che ha beneficiato della pubblicazione dei conti, e Tim (+1,28%). Mediobanca, dopo aver aperto in forte rialzo in seguito all’annuncio dell’utile record dell’anno, ha ridotto il guadagno a +0,3%. Al contrario, Prysmian ha subito una pesante flessione (-3,2%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. In generale, i bancari sono stati sotto pressione, con Unicredit (-2,5%), Fineco (-2,4%), Bper (-2%), Banco Bpm (-1,97%) e Intesa (-1,89%) che hanno registrato cali significativi. Anche Amplifon ha subito prese di profitto, con un calo dell’1,87%.
Spread e rendimento dei Btp
Lo spread tra Btp e Bund è salito, avvicinandosi ai 137 punti. Il rendimento del decennale italiano è rimasto stabile al 3,64%.
Un quadro incerto per i mercati
La Borsa di Milano, come le altre Piazze europee, si trova ad affrontare un quadro incerto. L’attesa per le decisioni della Bank of England sui tassi, insieme all’apertura della Fed a un possibile taglio dei tassi, crea un clima di volatilità sui mercati. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni e come le decisioni delle banche centrali influenzeranno i mercati finanziari.
