Un viaggio nel mondo dei Peplum a Parigi
Le immagini degli Ercole e Maciste degli anni ’50 e ’60, dei set dei film mitologici dell’epoca, hanno trovato una nuova casa a Parigi. La mostra fotografica “Hello, César! Le fabuleux monde des péplums”, realizzata in occasione della terza edizione di Dolcevita-sur-Seine, la festa del gemellaggio Roma-Parigi, ha ricevuto il label Olympiade Culturelle e si è trasferita dalla sua sede originale alle Arènes de Lutèce alla prestigiosa piazza del Panthéon.
L’esposizione, che presenta fotografie provenienti dall’Archivio Fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, è stata prolungata fino all’11 agosto e si trova ora in pieno centro, accanto al monumento-mausoleo in onore dei personaggi che hanno segnato la storia francese.
“Siamo molto fiere della volontà del comune di Parigi, partner della festa del gemellaggio, di aver voluto prolungare la mostra e soprattutto di aver proposto un’installazione così prestigiosa, sulla piazza del Panthéon”, spiega Cristina Piovani dell’Associazione Palatine, organizzatrice di Dolcevita-sur-Seine.
La mostra, che ha riscosso un grande successo durante la sua prima installazione alle Arènes de Lutèce, si prevede che attragga un pubblico ancora più ampio nella sua nuova location. Con circa 2800 visitatori al giorno del Panthéon e il pubblico di Dolcevita-sur-Seine e dei prossimi mesi, “Hello César” potrebbe essere vista da oltre 20 mila persone.
Un viaggio nel cinema mitologico italiano
Le immagini in mostra non sono solo un’occasione per ammirare la bellezza dei set e dei costumi dei film mitologici italiani, ma anche per riflettere sulla storia del cinema italiano e sulle sue diverse interpretazioni dei miti classici.
“Gli uomini forti sono stati un tratto caratteristico del cinema italiano, prima negli anni Dieci e poi negli anni Sessanta”, spiega Steve della Casa, Conservatore del CSC – Cineteca Nazionale. “Sono stati protagonisti di film che hanno fatto il giro del mondo, e hanno raccontato sensibilità diverse.”
I Maciste muti rappresentavano la voglia di gloria e di impero che trovò tragicamente sbocco nel fascismo, mentre negli anni Sessanta Maciste è diventato il simbolo della ricchezza, del boom economico, di un nuovo concetto di bellezza maschile e femminile basato sull’opulenza e sull’esibizione sfacciata delle forme.
La mostra “Hello, César!” offre uno spaccato di un’epoca felice, in cui il cinema di risalto e il cinema popolare camminavano fianco a fianco in una stagione irripetibile. In questi film, ignoti culturisti si ritrovavano al fianco di nomi destinati a chiara fama, come Gian Maria Volonté, Raffaella Carrà, Giuliano Montaldo, Michelangelo Antonioni, Citto Maselli e Serge Gainsbourg.
Un viaggio nella storia del cinema
La mostra è stata arricchita da una serie di eventi speciali, come una visita guidata con Giusto Traina, docente di Storia Romana alla Sorbona, e una presentazione di Steve Della Casa, che ha preceduto la proiezione del film “Il Colosso di Rodi”.
“Hello, César!” non è solo una mostra di fotografie, ma un’occasione per approfondire la storia del cinema italiano e per scoprire il mondo dei Peplum, un genere che ha saputo conquistare il pubblico di tutto il mondo.
Un ponte culturale tra Roma e Parigi
Questa mostra rappresenta un bellissimo esempio di collaborazione culturale tra Roma e Parigi, due città con una lunga storia di scambi artistici e intellettuali. La scelta di esporre le immagini dei film mitologici italiani al Panthéon, un luogo simbolo della cultura francese, dimostra la volontà di entrambe le città di promuovere la conoscenza reciproca e di valorizzare il patrimonio culturale comune.