La Protesta dei Familiari
Le famiglie delle vittime del terremoto dell’Aquila si riuniranno domani, 6 settembre 2023, alle 18 nel parcheggio del tribunale di Villa Gioia per una mobilitazione dal titolo ‘Le vittime non hanno colpa’. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Margherita, sede del Comune dell’Aquila, dai rappresentanti dei familiari e del progetto Storie di Giustizia.
La protesta nasce in risposta alle recenti sentenze che non solo non hanno riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni ai parenti delle vittime, ma hanno anche attribuito una condotta incauta alle vittime stesse. Un esempio lampante è la sentenza che ha confermato la decisione di primo grado del 2022, la quale ha scagionato la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la morte di sette studenti avvenuta a seguito del terremoto del 6 aprile 2009. Non solo i familiari non riceveranno alcun risarcimento, ma dovranno anche sostenere le spese legali per un importo di 14.000 euro.
Il Progetto ‘Storie di Giustizia’
Il progetto ‘Storie di Giustizia’ è alla base di un documentario che si propone di raccontare il terremoto dell’Aquila attraverso il prisma delle sentenze giudiziarie emesse e di quelle ritenute mancanti. Questo progetto mira a dare voce alle vittime e ai loro familiari, offrendo una prospettiva critica sul sistema giudiziario e sulla sua capacità di rispondere alle esigenze di giustizia e di verità.
Il Supporto Politico
Simona Giannangeli, consigliera comunale per il movimento L’Aquila coraggiosa, ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno sottoscritto da tutte le minoranze consiliari, che impegnerà sindaco e giunta a pagare le spese legali ai familiari delle vittime. La proposta sarà probabilmente calendarizzata nel prossimo consiglio comunale. Un’iniziativa analoga sarà presentata a livello regionale dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
Un Appello per la Giustizia
La mobilitazione ‘Le vittime non hanno colpa’ rappresenta un forte appello per la giustizia e per il riconoscimento del dolore e della sofferenza dei familiari delle vittime. La manifestazione si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un’equa compensazione per i danni subiti e di una revisione del sistema giudiziario, affinché possa garantire una risposta più equa e giusta alle vittime di tragedie come il terremoto dell’Aquila.
Considerazioni Personali
Le sentenze che attribuiscono colpe alle vittime del terremoto dell’Aquila sono un atto di grave ingiustizia. Il dolore e la sofferenza dei familiari non possono essere ignorati o minimizzati. La mobilitazione ‘Le vittime non hanno colpa’ è un segnale importante che dimostra la determinazione dei familiari a ottenere giustizia e a far sentire la loro voce. Il progetto ‘Storie di Giustizia’ rappresenta un’iniziativa lodevole che contribuisce a dare voce alle vittime e a far luce su un capitolo doloroso della storia dell’Aquila. È fondamentale che le istituzioni rispondano alle richieste dei familiari e che si adoperino per garantire un processo di giustizia equo e trasparente.