L’ordine di Khamenei
Secondo il New York Times, l’ayatollah Ali Khamenei, la massima autorità religiosa e politica dell’Iran, ha ordinato un attacco diretto contro Israele in risposta all’uccisione di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, a Teheran. La notizia è stata riportata dal quotidiano americano citando tre funzionari iraniani a conoscenza dell’ordine. L’uccisione di Haniyeh, avvenuta in circostanze ancora da chiarire, ha scatenato una forte reazione da parte dell’Iran, che ha accusato Israele di essere dietro l’attentato.
La reazione internazionale
La notizia dell’ordine di Khamenei ha suscitato preoccupazione internazionale per un’escalation del conflitto nella regione. La comunità internazionale ha condannato l’uccisione di Haniyeh e ha chiesto un’indagine indipendente per chiarire le responsabilità. Israele ha negato ogni coinvolgimento nell’attentato, definendolo “un’accusa infondata”.
Le tensioni tra Iran e Israele
Le tensioni tra Iran e Israele sono alte da decenni. I due paesi sono in conflitto per il controllo della regione e per l’influenza politica. L’Iran sostiene diversi gruppi armati nella regione, tra cui Hamas, Hezbollah e la Jihad islamica palestinese. Israele, dal canto suo, considera l’Iran una minaccia per la sua sicurezza e ha condotto attacchi aerei contro obiettivi iraniani in Siria e in Iraq.
Il rischio di escalation
La minaccia di un attacco diretto da parte dell’Iran contro Israele è un evento molto grave che potrebbe portare a un’escalation del conflitto nella regione. La situazione è già molto tesa e un’azione militare da parte dell’Iran potrebbe scatenare una risposta da parte di Israele, con conseguenze imprevedibili per la stabilità della regione.