Tragedia in Kerala: frane mortali a Wayanad
Il bilancio delle vittime delle devastanti frane che hanno colpito il distretto di Wayanad in Kerala è salito a 106, con un numero di dispersi che fa temere un ulteriore aumento del bilancio. Il governatore dello stato, Pinarayi Vijayan, ha invocato l’aiuto dell’esercito per far fronte alla tragedia. Almeno 3.000 persone sono state accolte nei 45 campi tendati allestiti dalla Protezione Civile.
Secondo le autorità, tra le vittime figurano molti lavoratori stagionali impiegati nelle piantagioni di tè e cardamomo che costellano la zona. Questi lavoratori spesso dormivano in tende o baracche improvvisate nelle fattorie.
Il premier Modi annuncia un risarcimento
Il premier Narendra Modi, esprimendo il suo profondo dolore per la tragedia su X, ha annunciato un risarcimento di 200.000 rupie (circa 2.000 euro) per le famiglie di ciascuna vittima e di 50.000 rupie per ogni ferito.
Un paesaggio trasformato
La zona, un tempo nota per la bellezza dei suoi paesaggi collinari e dei villaggi, tra cui Mundakkai, Chooralmala, Attamala e Noolpuzha, è stata trasformata in una landa grigia ricoperta di fango. Le case sono state spazzate via, grossi massi ostruiscono le strade e automobili e camion sono rimasti capovolti ai tronchi degli alberi.
Le operazioni di soccorso ostacolate dalla pioggia
La pioggia continua a cadere incessantemente in tutta l’area, complicando le operazioni di soccorso. L’Istituto Meteorologico Indiano ha emanato l’allerta rossa per cinque distretti e una arancione per altre sette zone, avvertendo che le piogge monsoniche proseguiranno intense per i prossimi cinque giorni.
Il peso delle calamità naturali
Le devastanti frane in Kerala sono un tragico promemoria del peso delle calamità naturali e della vulnerabilità delle comunità in aree a rischio. La perdita di vite umane è immensa e le conseguenze sociali ed economiche saranno profonde. È fondamentale che le autorità e la comunità internazionale si uniscano per fornire un aiuto immediato e per mettere in atto misure di prevenzione a lungo termine per mitigare i rischi futuri.