Violenza brutale in casa: anziano aggredito e fratturato
Un uomo di 79 anni è stato vittima di una brutale aggressione nella sua abitazione a Trieste. La donna che ospitava in casa, con un passato di reati e in difficoltà economiche, lo ha aggredito con la fibbia del guinzaglio del cane dopo che lui le aveva negato del denaro. L’uomo è stato colpito ripetutamente al volto e in varie parti del corpo, fino a diventare una “maschera di sangue”. Nel tentativo di scappare, è caduto dalle scale e si è fratturato entrambe le caviglie.
L’intervento della polizia e il soccorso dell’anziano
Le urla e le richieste d’aiuto dell’uomo hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa, che hanno immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno arrestato la donna e soccorso l’anziano. I sanitari del 118 lo hanno stabilizzato sul posto e poi trasportato all’ospedale di Cattinara. L’uomo è stato operato alle caviglie e dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
Un passato di aiuti e un’offerta di ospitalità
La vittima aveva in passato aiutato la donna in più occasioni, offrendole anche la propria abitazione come sede per scontare gli arresti domiciliari a cui era stata sottoposta. Nonostante la sua buona fede, l’uomo è stato vittima di una violenza inaudita.
Riflessioni sulla violenza domestica
Questo caso di violenza domestica è un monito sulla fragilità degli anziani e sulla necessità di proteggerli da qualsiasi forma di abuso. La situazione evidenzia anche la complessità delle dinamiche familiari e il rischio che la buona fede si trasformi in una trappola. La violenza domestica è un problema sociale che richiede attenzione e azioni concrete per prevenire e contrastare simili episodi.