Piazza Affari si assesta sotto la parità, spread Btp-Bund a 136,2 punti
atlante
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Piazza Affari in leggera flessione
La borsa italiana ha chiuso la giornata in leggero calo, con il Ftse Mib che si è attestato a -0,02% dopo due ore di scambi. Il mercato ha mostrato un andamento incerto, con un’apertura in rialzo seguita da una graduale flessione.
Spread Btp-Bund a 136,2 punti
Lo spread tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) a 10 anni si è assestato a 136,2 punti. Il rendimento annuo dei Btp è sceso di 3,3 punti base al 3,72%, mentre quello dei Bund ha registrato un calo di 4,7 punti base al 2,35%.
Campari e Stellantis tra i titoli in calo
Tra i titoli in calo spiccano Campari (-3,11%), che si appresta a diffondere i conti semestrali oggi. Stellantis (-2,04%) è stata tagliata a ‘hold’ da Deutsche Bank, che in precedenza consigliava l’acquisto del titolo.
Moncler, Cucinelli e Unipol in rosso
Anche Moncler (-1,63%), Cucinelli (-1,49%), Unipol (-1,11%), Interpump (-1,1%) e Bper (-0,92%) hanno registrato flessioni. Iveco (-0,56%) si è attestato in negativo.
Stm e Erg in rialzo
Pochi i rialzi, concentrati su Stm (+2,02%), che ha rimbalzato dopo due sedute difficili a seguito della pubblicazione dei conti semestrali. Anche Erg (+1,06%), Eni (+0,99%) e Snam (+0,71%) hanno registrato acquisti.
Amplifon e Leonardo in leggero rialzo
Amplifon (+0,68%) ha registrato un cauto rialzo alla vigilia della pubblicazione dei conti semestrali. Anche Leonardo (+0,87%), Intesa (-0,05%) e Poste (+0,37%) hanno mostrato un leggero rialzo.
Tim diffonderà i conti a borsa chiusa
I conti semestrali di Tim (+0,44%) saranno diffusi a borsa chiusa, con un incontro con gli analisti previsto per il 1 agosto.
Un mercato incerto
L’andamento di Piazza Affari in questa giornata riflette l’incertezza che pervade i mercati finanziari globali. Le tensioni geopolitiche, l’inflazione persistente e le preoccupazioni per la crescita economica globale continuano a influenzare il sentiment degli investitori. In questo contesto, è comprensibile che le performance dei titoli siano contrastanti, con alcuni che registrano rialzi e altri che subiscono flessioni.
