Salmo libera un’aragosta in Sardegna
Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, rapper di Olbia con fama internazionale, ha fatto parlare di sé per un gesto insolito. Durante una cena in un ristorante della costa nord orientale della Sardegna, il cantante ha acquistato un’aragosta, per poi liberarla in mare. L’episodio è stato documentato in un video postato sui social, che ha rapidamente fatto il giro del web.
“Mi sono seduto al ristorante e mi hanno offerto l’aragostona. L’ho guardata negli occhi e niente: l’ho comprata e adesso la liberiamo”, ha detto Salmo nel video, spiegando la sua scelta in modo semplice e diretto.
Il rapper, impegnato in un tour negli stadi italiani e con il remix di “Overdose d’amore” di Zucchero in radio, ha mostrato un lato sensibile e compassionevole, non resistendo alla vista dell’aragosta. Il gesto di Salmo è stato applaudito da molti fan, che hanno commentato il video con parole di apprezzamento e rispetto per la sua scelta.
La liberazione dell’aragosta e la “moda” in Sardegna
Nel video, Salmo accompagna l’aragosta a riva, vicino a degli scogli affioranti. L’animale, però, non si muove e non sembra intenzionato a tornare in mare. La scena è stata ripresa con il cellulare e poi pubblicata sul profilo Lebonwski dell’artista, venti ore fa. La spiaggia, presumibilmente della Costa Smeralda, è il luogo dove Salmo sta trascorrendo alcuni giorni di relax con la cantante Shari, con la quale è stato visto in diverse occasioni.
La “moda” di acquistare e poi liberare le aragoste ha avuto inizio in Sardegna la scorsa estate, quando una turista svizzera ha liberato un grosso crostaceo acquistato poco prima nel ristorante Gente di Mare a Golfo Aranci. Anche in quel caso, la scena è stata ripresa e condivisa sui social, diventando virale.
La scelta di Salmo e della turista svizzera ha suscitato diverse reazioni. Alcuni hanno applaudito il gesto, considerandolo un atto di compassione e rispetto per gli animali. Altri, invece, hanno espresso dubbi sull’effettiva utilità dell’azione, sottolineando che l’aragosta potrebbe non essere in grado di sopravvivere in un ambiente diverso da quello in cui è stata pescata.
Le implicazioni etiche della liberazione di aragoste
La questione della liberazione di aragoste in mare solleva diverse riflessioni etiche. Da un lato, c’è la sensibilità verso gli animali e il desiderio di evitarne la sofferenza. Dall’altro, c’è la necessità di considerare l’impatto di questa pratica sull’ecosistema marino.
Liberare un’aragosta in un ambiente diverso da quello in cui è stata pescata potrebbe non essere la soluzione migliore per la sua sopravvivenza. L’animale potrebbe non essere in grado di adattarsi alle nuove condizioni e potrebbe diventare preda di altri animali o morire di fame. Inoltre, la liberazione di aragoste potrebbe avere un impatto negativo sull’equilibrio dell’ecosistema marino, alterando la popolazione di crostacei.
È importante quindi valutare con attenzione le implicazioni di questa pratica e cercare di trovare soluzioni più sostenibili per la tutela degli animali e dell’ambiente marino.
Riflessioni sul gesto di Salmo
Il gesto di Salmo, pur apprezzabile per la sua sensibilità verso gli animali, solleva alcuni interrogativi. La liberazione di un’aragosta in un ambiente diverso da quello in cui è stata pescata potrebbe non essere la soluzione migliore per la sua sopravvivenza. È importante riflettere sulle conseguenze di queste azioni e trovare modi più efficaci per proteggere gli animali e l’ambiente marino.