L’avvertimento dell’Iran a Israele
Il portavoce del ministero iraniano degli Esteri, Nasser Kanani, ha emesso un forte avvertimento a Israele, mettendo in guardia sulle conseguenze di “qualsiasi nuovo avventurismo” in Libano. Kanani ha accusato il regime israeliano di voler deviare l’attenzione del mondo dai suoi crimini in Palestina, creando uno scenario falso per incolpare Hezbollah di un attacco sulle alture del Golan. “Dopo mesi di uccisioni di massa a Gaza, il regime dell’apartheid di Israele sta creando uno scenario falso (incolpando Hezbollah per l’attacco) per deviare l’attenzione del mondo sui suoi vasti crimini in Palestina”, ha affermato Kanani, citato dalla TV di stato.
Le possibili conseguenze
Kanani ha sottolineato che qualsiasi mossa “ignorante” del regime sionista in Libano potrebbe portare a un’escalation del conflitto, con conseguenze destabilizzanti per l’intera regione. “Qualsiasi mossa ignorante del regime sionista espanderà l’instabilità, l’insicurezza e la guerra all’intera regione e, pertanto, il regime sarà sicuramente responsabile di qualsiasi reazione imprevista e conseguenza di qualsiasi comportamento stupido”, ha avvertito.
La negazione di Hezbollah
L’Iran ha inoltre sottolineato che Hezbollah ha negato ogni coinvolgimento nell’attacco alle alture del Golan, e che le affermazioni di Israele non sono credibili. “Il regime non ha la minima qualifica morale per commentare e giudicare l’attacco alle alture del Golan (di cui Hezbollah ha negato ogni coinvolgimento) e le affermazioni del regime non sono accettate”, ha sottolineato Kanani.
La tensione crescente nella regione
Le dichiarazioni dell’Iran evidenziano la crescente tensione nella regione, con il rischio di un’escalation del conflitto tra Israele e Hezbollah. Le accuse reciproche e le minacce di rappresaglia aumentano la probabilità di un confronto diretto, con conseguenze potenzialmente devastanti per la popolazione civile.