Beatrice Rana incanta Brera con un concerto di apertura per la ‘Grande Brera’
euterpe
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Un concerto per anticipare la ‘Grande Brera’
Il 25 luglio, nel cortile d’onore di Brera a Milano, Beatrice Rana ha incantato il pubblico con un concerto che ha anticipato l’inaugurazione della ‘Grande Brera’, un progetto di ampliamento del complesso museale che si concretizzerà con l’apertura di Palazzo Citterio a dicembre. Il concerto, organizzato dal ministero della Cultura in collaborazione con la Pinacoteca, è stato una delle tappe di questa apertura di Brera alla città, con un programma legato alla fine dell’Ottocento, inizi Novecento, epoca in cui sono state realizzate molte delle opere che verranno ospitate a Palazzo Citterio. Il direttore di Brera, Angelo Crespi, ha ricordato la nascita del progetto negli anni ’70 e ha assicurato che “la grande Brera non è solo un progetto fisico ma simbolico” di apertura, sottolineando l’importanza del complesso museale come luogo di incontro e di scambio culturale.
Un programma ricco di suggestioni
Il concerto ha visto Beatrice Rana esibirsi in un programma ricco di suggestioni, che ha attraversato la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’inizio è stato con la suite per pianoforte a quattro mani da Dolly di Fauré, eseguita da Beatrice Rana insieme al compagno Massimo Spada. Palpabile l’affiatamento fra i due anche nella Rapsodie Espagnole per pianoforte a quattro mani di Ravel. Poi la pianista ha mostrato la forza del suo tocco in L’Isle Joyeuse di Debussy, unico brano che ha eseguito come solista. Infine, insieme alla sorella Ludovica al violoncello e alla violinista Sayaka Shoji, ha eseguito i sei movimenti di Damky, ultimo trio composto da Dvorak.
Un successo per la ‘Grande Brera’
Il concerto ha registrato il sold out, con un pubblico entusiasta che ha applaudito con calore la performance di Beatrice Rana. Tra gli spettatori in prima fila, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. Il concerto è stato un successo che ha anticipato l’inaugurazione della ‘Grande Brera’, un progetto che si preannuncia ricco di promesse e che sicuramente contribuirà a rendere Brera un luogo ancora più ricco di cultura e di arte.
Un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale di Brera
Il concerto di Beatrice Rana è stato un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale di Brera, un complesso museale che rappresenta un punto di riferimento per l’arte e la cultura italiana. L’apertura di Palazzo Citterio, che ospiterà le collezioni del Novecento, rappresenta un’ulteriore occasione per ampliare l’offerta culturale di Brera e renderla ancora più accessibile al pubblico.
