Un omaggio a un Camilleri inedito
Il ‘Premio Andrea Camilleri – Nuovi Narratori’ si presenta come un’iniziativa che mira a celebrare la figura di Andrea Camilleri in tutte le sue sfaccettature, andando oltre il successo planetario del Commissario Montalbano. Il premio, nato a cinque anni dalla sua scomparsa e in vista del centenario della sua nascita nel 2025, si rivolge ad autori e autrici di racconti brevi, radiodrammi, poesie e favole per bambini, con l’obiettivo di valorizzare la produzione letteraria meno conosciuta dello scrittore siciliano.
Come sottolinea la nipote dello scrittore, Arianna Mortelliti, direttrice artistica del premio, “Abbiamo trovato raccolte di poesie del 1939 da lui stesso rilegate quando aveva 14 anni che si trovano ora al Fondo Camilleri”.
Il premio si articola in quattro categorie: racconti brevi, radiodrammi, poesie e favole per bambini, suddivise in due sezioni: ‘Chiù picca di sissanta’ (sotto i 60 anni) e ‘Chiù assà di sissanta’ (over 60).
“La scelta delle categorie ricalca il Camilleri meno conosciuto”, afferma Mortelliti, “Questo vale anche per il tema che si rifà alla trilogia delle metamorfosi di Camilleri composta da Maruzza Musumeci, Il casellante e Il sonaglio. Sono i miei libri preferiti, favole per adulti decisamente poetiche. Ci sono donne affascinanti, ammaliatrici, ma allo stesso tempo dolci, con accanto uomini che sono disponibili ad andare oltre la ragione per amore. Il messaggio della trilogia per me è mio nonno, andare oltre la ragione per amore ultimamente invece ha preso pieghe negative ed è importante riscoprire questa parte bella, poetica.”
Un premio per le nuove generazioni
Il premio, indetto dal Fondo Andrea Camilleri, è aperto a tutti gli autori e autrici che desiderano cimentarsi nella scrittura creativa. Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana, inedite e mai pubblicate in nessuna forma. Il bando è online dal 25 luglio e le opere dovranno essere inviate entro il 6 gennaio 2025.
La prima edizione del premio avrà come tema “Oltre la ragione”, un tema che richiama la trilogia di Camilleri “Maruzza Musumeci”, “Il casellante” e “Il sonaglio”, considerata da Arianna Mortelliti “favole per adulti decisamente poetiche”.
Le opere vincitrici saranno pubblicate da Gemma Edizioni in due antologie: una dedicata ai racconti brevi, ai radiodrammi e alle poesie, l’altra alle favole per bambini.
La selezione delle opere sarà affidata al Fondo Camilleri, che scarterà le opere che non rispettano i requisiti di ammissione. Successivamente, le opere saranno visionate dai Circoli di Lettura delle Biblioteche di Roma, che sottoporranno le opere selezionate al giudizio finale di quattro giurie: Racconti brevi presieduta da Tea Ranno, Poesie con presidente Giovanni Caccamo, Radiodrammi con presidente Rodolfo Sacchettini e Fiabe per bambini presieduta da Annalisa Strada.
La serata di premiazione si terrà tra settembre e ottobre 2025 a Roma.
Non è escluso che nelle prossime edizioni del premio si possa dare spazio anche ai romanzi: “Vedremo”, afferma Mortelliti.
Il Fondo Camilleri: un luogo di memoria e di cultura
Il premio si presenta come un’occasione per scoprire il Camilleri meno conosciuto, ma anche per far conoscere il Fondo Andrea Camilleri, inaugurato nel 2022. Il Fondo custodisce l’archivio e la biblioteca dello scrittore, che raccoglie documenti dal 1939 al 2000.
“Mio padre ha conservato le sue carte fin da ragazzo. Nel 2018 ci ha chiesto di conservarle. La scelta dell’archivio è stata sua. La catalogazione dei documenti è terminata e sarà consultabile fra la fine del 2014 e l’inizio del 2015. Sia archivio che biblioteca sono fruibili. Il fondo è un luogo aperto a tutti”, sottolinea Andreina Camilleri, figlia dello scrittore.
Il Fondo Camilleri si presenta come un luogo di memoria e di cultura, aperto a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza dello scrittore e della sua opera.
Un’eredità culturale che continua
Il ‘Premio Andrea Camilleri – Nuovi Narratori’ rappresenta un’importante iniziativa che non solo celebra la figura di Andrea Camilleri, ma anche promuove la cultura e la scrittura creativa. Il premio si presenta come un’occasione per scoprire il Camilleri meno conosciuto, ma anche per far conoscere il Fondo Andrea Camilleri, un luogo di memoria e di cultura che custodisce l’archivio e la biblioteca dello scrittore.
Il premio si rivolge a tutti gli autori e autrici, senza limiti di età, e con un tema che invita alla riflessione e alla ricerca di nuove prospettive.
L’iniziativa si inserisce in un contesto culturale in cui la figura di Camilleri continua ad essere un punto di riferimento per la letteratura italiana e per la cultura siciliana. Il premio rappresenta un modo per ricordare il grande scrittore e per promuovere la sua eredità culturale.