Tragico incidente sul Cervino
Un alpinista è morto stamane sul versante svizzero del Cervino, precipitando per circa un centinaio di metri sulla parete Est. L’incidente si è verificato a quota 3.460 metri, durante la salita verso la vetta lungo la via normale svizzera. Le cause della caduta sono ancora da accertare.
L’allarme è stato dato nell’immediatezza da altre persone che hanno assistito alla caduta. I soccorritori giunti sul posto in elicottero non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’alpinista.
L’uomo era partito molto presto stamane dal rifugio Hörnli, a 3.260 metri, per raggiungere la vetta (4.478 metri).
Indagine in corso
La polizia del Canton Vallese sta procedendo all’identificazione della vittima e ha aperto un’indagine sull’accaduto, come da prassi. La magistratura svizzera cercherà di ricostruire la dinamica dell’incidente per comprendere le cause della tragica caduta.
La montagna, un ambiente ostile
La tragedia sul Cervino ci ricorda ancora una volta la pericolosità della montagna. Anche per gli alpinisti esperti, la scalata può riservare insidie imprevedibili. È fondamentale la preparazione fisica e tecnica, ma anche la consapevolezza dei rischi e il rispetto per l’ambiente.