Un anno dopo la tempesta, Milano ricostruisce il suo verde
È passato un anno esatto dal violento nubifragio che ha colpito Milano, un evento che ha lasciato un segno indelebile sul verde della città. Quasi 5.000 alberi sono caduti a causa del vento a oltre 100 chilometri orari e delle forti piogge, un disastro che ha lasciato un vuoto visibile nel paesaggio urbano.
L’assessora al Verde e Ambiente del Comune di Milano, Elena Grandi, ha tracciato un bilancio di questo anno di ricostruzione, sottolineando la difficoltà nel reperire i fondi necessari per ripristinare il patrimonio arboreo danneggiato. "Di ristori sul verde noi non ne abbiamo visti", ha spiegato Grandi, aggiungendo che "a parte le urgenze dei primi tempi con i ristori per ripristinare il trasporto pubblico, di ristori abbiamo avuto quelli dei generosissimi milanesi e del Comune di Milano che si è rimboccato le maniche".
Grandi ha criticato la mancanza di sostegno da parte dello Stato, affermando che "non è generoso di questi tempi con le amministrazioni locali, per nulla". L’assessora ha sottolineato l’importanza del verde urbano come strumento per combattere le isole di calore e ha sollecitato un maggiore investimento da parte del governo in questo settore. "Io credo che un governo consapevole di questo dovrebbe investire molto sul verde delle nostre città", ha affermato.
Il fondo ‘Milano per gli alberi’ e la ripiantumazione
Il Comune di Milano, in seguito al disastro, ha istituito il fondo ‘Milano per gli alberi’, con cui è stato raccolto oltre 1 milione e 300 mila euro. Questi fondi saranno utilizzati per la ripiantumazione degli alberi caduti, un’operazione che inizierà a novembre. "È stato un anno di grandissimo lavoro", ha dichiarato Grandi, "abbiamo piantato in città 20.000 alberi e piante forestali e da novembre inizieremo a ripiantare i quasi 5.000 alberi caduti durante la tempesta".
L’assessora ha spiegato che c’è stata una riflessione sui tipi di piante da piantumare per garantire una maggiore resistenza alle intemperie. "Da novembre perché abbiamo dovuto ordinarli e farli crescere nei vivai per essere poi perfetti e sani quando li metteremo a dimora nella stagione giusta, che va da novembre a marzo", ha concluso.
La sfida della ricostruzione e la necessità di un investimento sul verde urbano
La ricostruzione del verde di Milano dopo il nubifragio è un processo lungo e impegnativo. La mancanza di aiuti da parte dello Stato evidenzia la necessità di un cambio di prospettiva a livello nazionale, con un maggiore investimento in politiche di tutela e valorizzazione del verde urbano. Le città, come Milano, dimostrano la loro vulnerabilità agli eventi climatici estremi, e la protezione del patrimonio arboreo è fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini.