Un’iniziativa innovativa per la sicurezza stradale e la tutela del verde
Il Comune di Milano ha avviato un progetto pilota che prevede l’utilizzo di tronchi di alberi recuperati da abbattimenti per motivi di sicurezza come dissuasori per la sosta irregolare. L’iniziativa, denominata ‘Piazze Aperte per ogni scuola’, è stata sperimentata in via Aselli e ora è stata estesa a via Cadore. L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza degli itinerari scolastici, impedire la sosta irregolare e il parcheggio selvaggio, e tutelare gli spazi pubblici come marciapiedi, aiuole e fermate dei bus. Oltre a dare una seconda vita ai tronchi recuperati, l’iniziativa contribuisce a ridurre la costipazione del terreno e a proteggere le radici degli alberi, liberandole dal peso dei veicoli in sosta.
I dettagli dell’intervento in via Cadore
Nel tratto di via Cadore compreso tra via Anfossi e via Bezzecca, sono stati posizionati oltre 14 tronchi, insieme a dieci paletti dissuasori e sei panchine. Il prossimo intervento analogo riguarderà via Gabriele d’Annunzio. L’assessora al Verde e all’Ambiente Elena Grandi ha sottolineato l’importanza di questo progetto per restituire alle cittadine e ai cittadini spazi pubblici utilizzati in modo improprio e per preservare le radici degli alberi, spesso sottoposte a stress a causa dei parcheggi irregolari.
Un’idea sostenibile e creativa per la città
L’iniziativa del Comune di Milano è un esempio di come la creatività e la sostenibilità possano essere combinate per affrontare problemi urbani comuni. L’utilizzo di materiali riciclati come dissuasori non solo contribuisce alla sicurezza stradale e alla tutela del verde, ma anche a ridurre l’impatto ambientale. Questo progetto potrebbe essere un modello per altre città che cercano soluzioni innovative per migliorare la vivibilità dei propri spazi urbani.