Il bilancio delle vittime sale a 12
Il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico sulla città di Majdal Shams, sulle alture del Golan, è salito a 12. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, citato dal Times of Israel. L’attacco ha colpito un campo da calcio, causando la morte di numerosi civili.
L’Idf identifica il razzo come iraniano
Secondo il portavoce, il razzo che ha colpito il campo da calcio è stato identificato come “un razzo Falaq-1 fabbricato in Iran, con una testata di oltre 50 chilogrammi di esplosivo”. Hagari ha affermato che “i risultati forensi sulla scena indicano questo razzo. Viene utilizzato solo dal gruppo terroristico Hezbollah.”
L’Hezbollah come responsabile
L’identificazione del razzo come Falaq-1, un tipo di missile prodotto in Iran e utilizzato esclusivamente dall’Hezbollah, implica una responsabilità diretta del gruppo terroristico nell’attacco. Questo episodio potrebbe intensificare le tensioni già esistenti tra Israele e Hezbollah, con possibili ripercussioni sulla regione.
Un’escalation pericolosa
Questo attacco rappresenta un’escalation pericolosa nella regione. La responsabilità dell’Hezbollah, se confermata, potrebbe portare a una risposta da parte di Israele, con il rischio di un conflitto su vasta scala. La comunità internazionale dovrebbe fare pressione per una de-escalation e per la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese.