Assoluzione per bancarotta fraudolenta
Il Tribunale di Firenze ha assolto Tiziano Renzi dall’accusa di bancarotta fraudolenta, una sentenza che Renzi ha definito “ampiamente positiva per tanti aspetti”. In una nota, ha affermato: “Azzerate tutte le infamanti accuse che in questi anni abbiamo ricevuto sulle bancarotte. Ci hanno persino arrestato per quell’accusa e oggi il Tribunale di Firenze ci ha assolto disintegrando l’impianto accusatorio della procura. Non abbiamo fatto nessuna bancarotta.”
Condanna per quattro presunte false fatture
Nonostante l’assoluzione per bancarotta, Renzi è stato condannato per quattro presunte false fatture. Ha espresso sorpresa per questa condanna, dichiarando: “in quella specifica vicenda non avevamo alcun ruolo, ricorreremo”. Ha inoltre sottolineato che la condanna è per un valore inferiore a centomila euro e che si tratta di una “contestazione marginale”. Renzi ha annunciato che ricorrerà in appello per dimostrare la sua estraneità anche a questa accusa.
Un passo avanti verso la verità
Renzi ha espresso soddisfazione per l’assoluzione, evidenziando che la sentenza rappresenta un “grande passo in avanti” e una “vittoria della verità contro le contestazioni assurde della procura”. Ha sottolineato che, nonostante l’assoluzione parziale, dovrà attendere l’appello per ottenere l’assoluzione completa. Ha inoltre annunciato che chiederà i danni in sede civile a chi lo ha insultato in questi anni.
Precedenti assoluzioni
Renzi ha ricordato che l’assoluzione di oggi si aggiunge ad altre assoluzioni o archiviazioni ricevute negli ultimi dieci anni a Genova, Cuneo, Firenze e Roma. Ha sottolineato che la sua figlia Matilde è “fuori da ogni processo” un mese dopo che è accaduto lo stesso a suo marito Andrea.
L’impatto delle accuse sul percorso politico di Renzi
L’assoluzione di Tiziano Renzi dall’accusa di bancarotta fraudolenta è un evento significativo che potrebbe avere un impatto sul suo percorso politico. Le accuse di bancarotta hanno pesato sul suo nome e sulla sua immagine pubblica, influenzando potenzialmente la sua credibilità e il suo appeal per gli elettori. L’assoluzione potrebbe restituire a Renzi una certa credibilità e aprirgli nuove opportunità politiche, anche se la condanna per le false fatture potrebbe ancora rappresentare un ostacolo.