Sollai resta in carcere
Il Tribunale del Riesame di Cagliari ha confermato la misura cautelare in carcere per Igor Sollai, accusato dell’omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere di Francesca Deidda. La richiesta di attenuazione della misura, presentata dai legali di Sollai, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, è stata rigettata. Sollai, quindi, resterà in carcere a Uta, dove si trova dal 26 maggio scorso.
Il pubblico ministero Marco Cocco, nell’udienza di ieri, ha ripercorso tutte le accuse e i gravi indizi a carico di Sollai, che si è sempre dichiarato innocente. I legali di Sollai, invece, si sono soffermati in una memoria su una serie di aspetti relativi alla misura cautelare, concentrandosi sul pericolo di fuga, la reiterazione del reato e l’inquinamento delle prove.
Ora scattano i 45 giorni per il deposito della motivazione. “Aspettiamo di leggerla poi valuteremo cosa fare – dice all’ANSA Demurtas – Domani continuano gli accertamenti nella casa e stiamo valutando se assistere anche noi”.
Accertamenti in corso
Oggi, intanto, sono previsti gli accertamenti del Ris sulla Toyota Yaris di Francesca, che il marito aveva messo in vendita. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’omicidio e di trovare elementi che possano confermare o smentire le accuse a carico di Sollai.
La scomparsa di Francesca Deidda, avvenuta il 10 maggio scorso a San Sperate, ha suscitato grande commozione in Sardegna. Il suo corpo è stato ritrovato all’interno di un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino al ponte romano, in località San Priamo.
La vicenda è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, coordinati dal pubblico ministero Marco Cocco.
Un caso complesso
Il caso Deidda è un caso complesso e delicato, che ha suscitato grande attenzione mediatica. Il Tribunale del Riesame ha ritenuto che Sollai rappresenti un pericolo per l’ordine pubblico e che la sua permanenza in carcere sia necessaria per evitare che possa inquinare le prove o fuggire.
Sarà importante attendere la lettura delle motivazioni del Tribunale per capire meglio le ragioni di questa decisione. Il processo è appena iniziato e si attendono ulteriori sviluppi.