La filosofia di un produttore: “Ikigai” e collaborazione
“Non dovete mai perdere di vista cosa desiderate né dimenticare il proprio ‘ikigai’ (lo scopo della vita). Il fallimento accade, ma ci rende più forti e ci migliora, bisogna semplicemente attraversarlo e reindirizzarci verso ciò che amiamo davvero”. Queste le parole di Jonathan Wang, uno dei produttori più rispettati dell’industria cinematografica contemporanea, in visita al Giffoni Film Festival.
Wang, collaboratore e produttore di lunga data del duo di registi Daniels, è noto per il suo lavoro su “Everything Everywhere All at Once”, vincitore dell’Oscar per il miglior film alla 95/a edizione degli Academy Awards. La sua carriera è iniziata con la produzione di video musicali, per artisti come Bob Dylan, Beyoncé e Jay-Z, e si è poi evoluta nel mondo del cinema con il suo debutto nel 2015 con “Swiss Army Man”.
“Fare il produttore vuol dire un po’ fare il direttore d’orchestra, cercando di tirare fuori il meglio dagli altri”, afferma Wang. “La scelta di una buona colonna sonora è come preparare un pasto perfetto con gli ingredienti giusti”. L’incontro con i Daniels ha segnato un punto di svolta nella sua carriera: “Non serve fare tutto da soli quanto lavorare con persone affini. Ho iniziato imparando da loro e loro da me e abbiamo imparato a nostra volta a girare scene senza la necessità di utilizzare dialoghi”.
Il successo di “Everything Everywhere All at Once” e la ricerca dell’originalità
Il film “Everything Everywhere All at Once”, che ha vinto sette Academy Awards nel 2023, è stato un successo clamoroso, ma Wang non si limita a inseguire il successo di pubblico: “Molti film non sono buoni film perché il focus è sul pubblico, quindi l’occhio non punta sulla qualità, ma sui numeri. I giovani sono in grado da soli di riconoscere cosa sia cool”.
La sua capacità di sostenere progetti audaci e di lavorare efficacemente con diversi team creativi ha consolidato la sua reputazione come uno dei produttori più versatili: “È inevitabile dire dei no quando il progetto non è entusiasmante. Quando scelgo un lavoro penso al cambiamento che vorrei nel mondo, alle emozioni che suscita”.
Wang è noto per la sua capacità di creare film innovativi e di grande impatto emotivo, che esplorano temi come l’amicizia, l’isolamento e le relazioni intergenerazionali. “Affrontare il problema senza necessariamente trovare una soluzione, ma semplicemente parlandone”, afferma il produttore. “Il modo giusto di affrontare i problemi non è faccia a faccia, ma spalla a spalla, ovvero camminando affianco. Credo sia questo il segreto per fare in modo che non ci sia scontro o competizione, ma assoluta collaborazione”.
L’importanza della creatività e l’impegno per la qualità
Wang sottolinea l’importanza di non perdere di vista il vero scopo del cinema: “La maggior parte dei produttori dimentica stupidamente il motivo per cui andiamo al cinema: distrarci, evadere e non per arricchire le loro tasche”.
Il suo approccio al lavoro si basa sulla ricerca dell’originalità e dell’impatto emotivo, e sulla convinzione che il cinema debba essere un’esperienza che arricchisce la vita degli spettatori. “Il segreto in questo mestiere è mantenere sempre un certo equilibrio. Bisogna essere, comunque, gentili”, conclude Wang.
Un’eredità di creatività e collaborazione
Jonathan Wang rappresenta un esempio di come la passione e la collaborazione possano portare a risultati straordinari nel mondo del cinema. La sua filosofia, incentrata sulla ricerca dell’originalità e dell’impatto emotivo, ha contribuito a creare film che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura contemporanea. La sua capacità di lavorare con diverse personalità creative e la sua dedizione alla qualità sono un’ispirazione per le giovani generazioni che desiderano intraprendere una carriera nel mondo del cinema.